Si è tenuto questa mattina presso Palazzo Broletto un incontro tra i sindaci di Lodi (Simone Uggetti), Pavia (Massimo Depaoli), Cremona (Gianluca Galimberti), Crema (Stefania Bonaldi) e Rovato (Roberta Martinelli), città che tramite le partecipate (rispettivamente) Astem, Asm, Aem, Scs e Cogeme controllano la holding multiservizi Lgh, attiva nei settori energia e ambiente in un bacino che conta oltre 1 milione di clienti, con ricavi che nel 2014 sono ammontati a 692 milioni di euro.

"Si è trattato della prosecuzione di un lavoro comune di studio della situazione di Lgh in corso già da tempo - spiega il primo cittadino di Lodi, Simone Uggetti - e che ha l'obiettivo di individuare, in accordo tra i diversi territori, le linee strategiche di sviluppo della società e le prospettive per il futuro, prendendo in considerazione i vari scenari che potrebbero configurarsi sui mercati di riferimento, l'evoluzione del quadro normativo, le ipotesi di collaborazione con altri soggetti ed eventuali sinergie su scala territoriale più ampia. Lgh è una realtà solida, capace di generare valore per gli azionisti e orientata a investire nell'innovazione, come dimostra anche la recente scelta di rivolgersi al mercato per ottenere risorse tramite l'emissione di strumenti obbligazionari, che peraltro hanno ricevuto forte apprezzamento, sulla base di positive valutazioni da parte degli analisti, che hanno colto nelle linee industriali della società il respiro adeguato per sostenere una ulteriore crescita. La volontà dei soci è quindi quella di lavorare per un costante rafforzamento di Lgh e per un continuo miglioramento dei servizi che presta alla sua numerosa clientela". 

(03-04-2014)