Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2014 / Ottobre / Servizi online: dal 2015 la sperimentazione per certificati anagrafici e di stato civile

Servizi online: dal 2015 la sperimentazione per certificati anagrafici e di stato civile

I certificati anagrafici e di stato civile potranno essere richiesti ed ottenuti on line, con un "timbro digitale" che garantirà l'autenticità dei documenti ed esenzione dal pagamento dei diritti di segreteria. Il sistema, che verrà avviato sperimentalmente all'inizio del 2015 e nella prima fase sarà riservato ai soli residenti di Lodi (per poi estendersi progressivamente a enti pubblici, patronati, studi professionali e non residenti), verrà poi successivamente applicato anche ad altri servizi e procedure che riguardano i rapporti tra il Comune e i cittadini.

"E' il primo passo di un percorso che porterà l'amministrazione ad aprirsi sempre più nei confronti dei cittadini attraverso l'utilizzo dei sistemi informatici e digitali, che ormai permeano la vita quotidiana - sottolinea l'assessore all'innovazione, Erika Bressani - Ora iniziamo con i documenti anagrafici e di stato civile (circa 9.000 quelli mediamente rilasciati allo sportello ogni anno), in futuro questa soluzione verrà estesa al pagamento dei tributi, ai servizi tecnici ed a quelli a domanda individuale, grazie ad un unico accredito ed all'assegnazione di una password che consentirà di accedere a tutte le funzioni del sistema".

"Dal punto di vista delle applicazioni informatiche - spiega l'assessore ai servizi civici, Domenico Bonaldi - il sistema è già pronto per essere attivato, ma per avviare il servizio di rilascio dei certificati per via telematica dobbiamo attendere la sottoscrizione di un apposito protocollo con il Ministero degli Interni, che stiamo mettendo a punto in collaborazione con la Prefettura. Contiamo di completare questi passaggi per l'inizio del 2015".

"La possibilità di rilascio dei certificati per via telematica - chiarisce il dirigente del settore anagrafe, Giorgio Salvarani - è stabilita dal Codice dell'Amministrazione Digitale, che per assicurare la provenienza del documento informatico e la sua conformità all'originale analogico ha introdotto il "timbro digitale", che consiste in un codice a barre inserito nel documento, riportante il testo originale del documento stesso, i riferimenti temporali sulla data di creazione e la firma digitale del sindaco. Per verificare attraverso il timbro digitale la regolarità e autenticità del documento ottenuto per via telematica, i cittadini potranno "leggere" il timbro digitale tramite uno scanner, utilizzando un apposito software gratuito e liberamente disponibile sul sito internet del Comune".

Il sistema consentirà la richiesta ed il rilascio dei seguenti documenti: certificato di nascita; certificato di matrimonio; certificato di morte; certificato di residenza; stato di famiglia; certificato contestuale di residenza e stato di famiglia; certificato contestuale di stato civile e cittadinanza; certificato contestuale di nascita, residenza e stato di famiglia; certificato di stato libero; risultanza anagrafica di nascita; risultanza anagrafica di matrimonio; risultanza anagrafica di morte; certificato di godimento dei diritti politici; certificato di iscrizione nelle liste elettorali.
I certificati potranno essere richieste sia in carta libera che in bollo: nel secondo caso, l'imposta di bollo dovrà essere assolta direttamente dal richiedente, con l'apposizione della marca da bollo nell'apposito spazio sul documento. La certificazione in carta libera è consentita nei seguenti casi: controversie in materia di lavoro, equo canone e assegni famigliari; cause di scioglimento di matrimonio; certificati richiesti da società sportive; adozione, affido, interdizione, amministrazione di sostegno; denuncia di successione; abbonamento al trasporto pubblico; accertamento e riscossione di qualsiasi tributo; esercizio del diritto elettorale.

Per accedere al servizio di richiesta e rilascio di certificati per via telematica sarà necessario accreditarsi attraverso un sistema di autenticazione, utilizzando username e password che verranno assegnati. L'accreditamento potrà avvenire attraverso la compilazione di un modulo elettronico sul sito del Comune (il cittadino dovrà indicare, tra l'altro, il proprio codice fiscale ed il numero della propria carta di identità; il sistema verificherà la coincidenza dei dati e genererà l password) oppure consegnando agli sportelli dell'anagrafe il modulo scaricato dal sito del Comune e compilato.

"Per il rilascio dei certificati per via telematica - informa il dottor Salvarani - non sarà necessario pagare i diritti di segreteria; la legge consente infatti ai Comuni che non sono in condizioni di dissesto finanziario di rinunciare alla loro riscossione e tenuto conto che i costi della riscossione con sistemi di pagamento elettronico sarebbero persino superiori agli importi dei diritti (che ammontano a 0,25 euro per i certificati in carta libera e a 0,50 euro per quelli in bollo) è stato deciso di non richiederli".

"L'obiettivo di questa iniziativa e di quelle analoghe che seguiranno - conclude l'assessore Bressani - è di rendere "smart" il rapporto con la pubblica amministrazione: velocità di interazione, certezza e trasparenza nella risposta e possibilità di scelta, sono le linee guida che stiamo seguendo in questa trasformazione. Le nuove tecnologie affiancheranno i sistemi tradizionali, rendendo, dove possibile, più agili anche questi: le procedure digitali, infatti, non possono e non devono semplicemente sostituire le consuetudini consolidate, ma hanno la funzione di innovare i processi e di adattarli a nuove esigenze, nel rispetto delle norme ma soprattutto dei cittadini".

(31-10-2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022