"Nuovo Isee: istruzioni per l'uso. Impatto sui bilanci comunali e familiari" è il titolo della giornata di studio promossa dal Comune di Lodi e dall'Ufficio del Piano di Zona per i Servizi Sociali (in collaborazione con Clesius Welfare Engineering) per approfondire la conoscenza del nuovo metodo di calcolo dell'Indicatore di Situazione Economica, che rappresenta il parametro di riferimento per l'accesso ad una vasta gamma di servizi e prestazioni dell'amministrazione pubblica.
"Una vera e propria "rivoluzione" - spiega l'assessore comunale al bilancio, Erika Bressani - che entrerà in vigore da gennaio 2015, modificando sostanzialmente la rappresentazione delle condizioni reddituali e patrimoniali delle famiglie ai fini dell'applicazione di agevolazioni ed esenzioni tariffarie e riduzioni tributarie. Solo a Lodi, secondo una stima prudenziale le famiglie potenzialmente interessate sono almeno 5.000, rispetto al totale di circa 20.000 residenti in città. I nuovi parametri stabiliti dalla legge per determinare l'Isee sono quindi destinati ad esercitare profondi cambiamenti sull'impatto che i servizi a domanda individuale e le prestazioni sociali hanno tanto sul bilancio di un ente locale quanto su quelli famigliari. E' per questo motivo che abbiamo ritenuto indispensabile favorire un momento di informazione per gli amministratori ed i funzionari dei Comuni del territorio, che per poter adeguare i propri regolamenti e adottare scelte corrette necessitano di strumenti di conoscenza che permettano di prevedere esiti ed effetti di questa innovazione".
L'appuntamento è in programma per martedì 28 ottobre, dalle ore 09.30, presso la sala "Antonella Granata" della Biblioteca Laudense. In apertura dei lavori, l'assessore Bressani e l'assessore alle politiche sociali Silvana Cesani interverranno sul tema "I Comuni ed il nuovo Isee: adempimenti ed attese"; a seguire, Claudio Goatelli di Clesius (società nata da un progetto sperimentale dell'Istituto di Ricerca Scientifica e Tecnologica e delll'Università degli Studi di Trento) illustrerà i cambiamenti dell'Isee recentemente introdotti dalla normativa; dalle ore 11.00 si terranno quindi due sessioni parallele, una per gli amministratori comunali (su "L'impatto dell'Isee sui bilanci comunali e famigliari") ed una per gli operatori tecnici degli
platea reale degli utenti").
"L'obiettivo del nuovo Isee è quello di fornire una rappresentazione più "fedele" e completa della situazione economica di un nucleo famigliare, tenendo conto di fattori sino ad ora non considerati o non adeguatamente soppesati - sottolinea l'assessore Bressani - Per esempio, cambieranno significativamente i parametri di calcolo per quanto riguarda la condizione patrimoniale, ma anche in riferimento all'incidenza della presenza nel nucleo famigliare di persone disabili. Famiglie alle quali sino ad ora era attribuito lo stesso Isee di 10.000 potrebbero vedere aggiornato il loro indicatore sia in diminuzione fino a 7.000 che in aumento sino a 20.000. Si tratta quindi di un cambiamento davvero sostanziale e profondo, dato che l'Isee è necessario per accedere a tutte le prestazioni sociali ed i servizi a domanda individuale, come l'assistenza domiciliare, la consegna a casa dei pasti, il trasporto sociale, le misure di sostegno economico, i contributi in conto affitto, i buoni gas, l'integrazione delle rette di ricovero degli anziani in casa di riposo, l'assistenza ai disabili, gli asili nido, la refezione scolastica e molto altro ancora. L'Isee regola inoltre l'accesso ad alcune importanti riduzioni tributarie, come per esempio quelle sulla tassa rifiuti, che a Lodi interessano quasi 3.000 famiglia con 4 e più componenti. Questi cambiamenti avranno impatto anche sul bilancio comunale: basti pensare al servizio di refezione scolastica, che attualmente presenta un saldo negativo di 800.000 euro tra costi e riscossione delle tariffe che dobbiamo comprendere come si evolverà, tra famiglie il cui Isee si ridurrà (e che avranno quindi diritto a tariffe inferiori) e famiglie il cui Isee invece aumenterà".
(24-10-2014)