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Consiglio Comunale, gli esiti della seduta di giovedì 25 settembre

La gestione dell'esercizio finanziario 2014 del Comune si mantiene in linea con l'obiettivo di pareggio finanziario fissato nel preventivo: è questo l'esito della verifica degli equilibri di bilancio, effettuata ai sensi di legge entro la scadenza del 30 settembre ed approvata dal consiglio comunale nella seduta di giovedì 25 settembre, con 20 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astensioni. Oltre che del permanere degli equilibri di bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento delle spese di investimento, sia per quanto concerne la gestione dei residui che per quella di competenza, nonché in termini di cassa, con la delibera approvata si dà atto dei risultati della revisione straordinaria dei residui, effettuata a luglio nell'ambito della sperimentazione della nuova "contabilità armonizzata" adottata dal Comune di Lodi, che aveva portato a rideterminare il risultato di amministrazione del bilancio 2013, passato da un avanzo di 14.013.209 euro ad uno di 14.319.886 euro.

Contestualmente alla verifica degli equilibri, sono state apportate alcune variazioni al bilancio di previsione 2014, con un saldo tra maggio/minori entrate e maggior/minori uscite di più 553.000 euro, che porta la quota di pareggio di competenza dell'esercizio a 79.161.000 euro, rispetto alla precedente di 78.607.000 euro.

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In linea di massima - spiega l'assessore al bilancio, Erika Bressani - si tratta di aggiustamenti tecnici legati alla nuova contabilità, che per norma deve essere il più possibile aderente alla cassa e alla situazione in tempo reale. Per il resto, si tratta per il 75% di spostamenti a saldo zero tra vari capitoli del bilancio, effettuati per mutate esigenze o per aggiustamenti tecnici su motivi e voci di spesa, mentre per il 25% si tratta di nuove spese, finanziate con maggiori entrate: queste nuove spese sono destinate per quasi tre quarti ai servizi sociali".

Cittadinanza onoraria a Mons. Merisi

Monsignor Giuseppe Merisi sarà insignito della cittadinanza onoraria di Lodi.
Il conferimento di questo riconoscimento al Vescovo che ha guidato la Chiesa Laudense negli ultimi 9 anni (attualmente amministratore apostolico della Diocesi, in attesa dell'insediamento del Vescovo eletto, monsignor Maurizio Malvestiti) è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di giovedì 25 settembre, con 24 voti favorevoli e 3 contrari.
Di origini trevigliesi, presidente nazionale della Caritas, monsignor Merisi era giunto a Lodi nel dicembre del 2005, quale successore di monsignor Giacomo Capuzzi, che al commiato da Lodi fu anch'egli insignito della cittadinanza onoraria.

Ordine del giorno a sostegno del progetto Social Street di Campo di Marte

Con 22 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astensioni, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, proposto dal gruppo Pd ed integrato da un contributo del gruppo Lodi Comune Solidale, a favore delle attività del comitato Residenti Campo Marte e Oltre Adda Social Street ed in particolare della concessione a questo gruppo spontaneo di cittadini dell'utilizzo di un immobile in disuso di proprietà Aler, ubicato nel quartiere.
Il documento approvato impegna il sindaco e la giunta a "intraprendere qualsiasi azione di confronto con Aler affinché i locali dell'immobile possano venire destinati alle attività definite tra le istanze dei cittadini di Campo di Marte e l'intero immobile sia soggetto a completa riqualificazione", nonché "ad instaurare un tavolo di lavoro tra amministrazione e cittadini per programmare gli interventi e le attività stesse, quali la sostenibilità, la cultura, gli stili vita, l'aiuto reciproco, in un'ottica non solo di quartiere, ma d'interessamento, nel futuro, dell'intera città".

Modifica aliquote Tasi

Scende dallo 0,8 allo 0,3 per mille l'aliquota Tasi sulle abitazioni principali di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 (abitazioni di pregio) e sugli immobili produttivi di categoria D5 (banche e assicurazioni); la variazione è stata approvata dal consiglio comunale (con 21 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astensioni) in conseguenza dei chiarimenti forniti dal Ministero delle Finanze a proposito delle modalità di applicazione della maggiorazione dello 0,8 per mille alle aliquote di base della tassa sui servizi indivisibili.

Tale margine di intervento concesso ai Comuni deve infatti essere utilizzato in modo che il cumulo di aliquote tra Imu e Tasi non superi la somma tra le aliquote massime Imu stabilite dalla legge per il 2013 e l'eventuale aumento Tasi dello 0,8 per mille.
Alla luce dell'applicazione per le abitazioni principali non di pregio di un aumento dello 0,5 per mille dell'aliquota base, il margine residuo di aumento applicabile ad altre categorie di immobili soggette al pagamento della Tasi deve quindi ritenersi ridotto allo 0,3 per mille, mentre in prima istanza lo scorso giugno il consiglio comunale aveva deliberato una aliquota dello 0,8 per mille per le abitazioni principali di pregio e gli immobili di banche e assicurazioni. Secondo le stime elaborate dall'ufficio tributi del Comune, tale riduzione dovrebbe comportare un minor gettito Tasi di circa 34.000 euro, che tuttavia in base alle proiezioni sugli acconti già versati dai contribuenti (che risultano superiori alle previsioni) verrà compensato senza che sia necessario apportare variazioni al bilancio. 
Le abitazioni principali di pregio (circa 30 quelle censite in città) e gli immobili di banche e assicurazioni sono le uniche due categorie di immobili che a Lodi sono soggette al pagamento sia dell'Imu che della Tasi; tutte le altre categorie catastali sono invece esenti dalla doppia imposizione. In particolare, gli immobili produttivi e le abitazioni non principali sono soggette all'Imu ma non alla Tasi, mentre le abitazioni principali sono soggette alla Tasi ma non all'Imu. L'aumento dello 0,5 per mille dell'aliquota Tasi sulle abitazioni principali (rispetto all'aliquota base del 2,5 per mille) è stato applicato nel rispetto delle indicazioni di legge, che subordinano la maggiorazione all'utilizzo del relativo extra gettito per finanziare detrazioni a favore delle categorie di contribuenti maggiormente penalizzate dall'imposta: le detrazioni Tasi concesse dal Comune di Lodi consistono in 30 euro per ogni figlio di età sino a 26 anni, da 50 a 120 euro a seconda della rendita catastale per rendite decrescenti da 1.000 sino a 300 euro o meno, 200 euro per la presenza nel nucleo famigliare di un portatore di handicap. Dopo l'acconto versato in estate, la scadenza per il pagamento del saldo Tasi è fissata al 16 dicembre.

(26-09-2014)


Ultima Modifica: 25/05/2022