Consumi, costi e inquinamento tagliati di oltre il 30%: è questo il risultato del programma di riqualificazione della rete di illuminazione pubblica della città, che dal novembre 2009 ad oggi ha portato alla sostituzione di circa 2.500 dei 5.000 punti luce esistenti a Lodi, per un investimento di 2.500.000 euro.
Il bilancio degli interventi realizzati in questi anni è stato presentato oggi dal sindaco Simone Uggetti e dall'assessore all'urbanistica Simone Piacentini, che nell'occasione hanno inoltre annunciato altri lavori di potenziamento dell'illuminazione in alcuni quartieri della città, che verranno realizzati tra settembre e novembre, sulla base delle segnalazioni emerse nel corso degli incontri dell'iniziativa "Fuori dal Comune".
"Attualmente - spiega il sindaco - la rete di illuminazione pubblica di Lodi si caratterizza come una di quelle maggiormente all'avanguardia in Italia, per prestazioni, rapporto tra costi ed efficacia, basso impatto ambientale e soluzioni tecnologiche adottate. Basti pensare che nel confronto tra 2009 ed oggi la quota di lampade a mercurio ad alta pressione, che rappresentano la tipologia di impianto più obsoleta ma ancora largamente diffusa nel nostro Paese, è scesa da circa il 60% (in linea con la media nazionale) al 12%, soppiantata da sodio ad alta pressione (50% del totale), ioduri (10%) e Led (28%), che Lodi è stata una delle prime città capoluogo di Provincia a sperimentare".
Avviato nel 2009 a seguito del rinnovo per 15 anni della convenzione con Enel Sole per la gestione del servizio di illuminazione pubblica (che prevedeva entro il 2014 la sostituzione di circa 2.000 punti luce, per un investimento di 2 milioni di euro), il piano di riqualificazione è stato integrato nel 2010 con il progetto "Fossil Free", finanziato con un contribuito di 500.000 euro della Regione Lombardia e relativo ad interventi su circa altri 500 impianti di proprietà comunale.
"Al termine di queste operazioni - sottolinea l'assessore Piacentini - la consistenza del parco impianti di proprietà del Comune è aumentata a circa 1.200 punti luce, mentre quella di proprietà di Enel Sole ammonta a 3.846. Queste proporzioni sono destinate negli anni a svilupparsi a favore di una quota sempre crescente di impianti di proprietà comunale, perché ogni integrazione di impianti esistenti e la realizzazione di nuovi impianti (per esempio a servizio di nuovi insediamenti residenziali) viene effettuata direttamente dal Comune".
Per quanto riguarda i principali dati del sistema urbano di illuminazione pubblica, gli interventi di riqualificazione hanno comportato una riduzione di 205 kilowatt della potenza installata (da 668 a 463 kilowatt: "a parità di capacità illuminante - osserva il sindaco - grazie alla maggior efficienza dei nuovi impianti ed al corretto orientamento della luce"), una diminuzione di 917.280 kilowattora/anno dei consumi di energia elettrica (passati da 2.982.756 a 2.065.476 kilowattora/anno), un risparmio economico di 166.945 euro (la "bolletta elettrica" annuale del Comune è passata da 542.861 euro a 375.916 euro) ed un taglio di 679 tonnellate delle emissioni in atmosfera di CO2 (passate da 2.209 a 1.530), oltre ad un calo di 172 tonnellate equivalenti di petrolio (da 558 a 386).
"Sotto il profilo ambientale - aggiunge l'assessore Piacentini - bisogna poi ricordare che da quest'anno tutti i consumi di elettricità del Comune, che ammontano complessivamente a circa 6.800.000 kilowattora/anno, sono alimentati da fonti rinnovabili, secondo quanto previsto dal nuovo contratto di fornitura sino al 2016 stipulato con Acam, che certifica la provenienza dell'energia secondo il sistema RECS (Renewable Energy Certificate System)".
Concluso il piano generale di riqualificazione avviato nel 2009, l'amministrazione prosegue il potenziamento della rete di illuminazione pubblica con alcuni interventi puntuali, che per il 2014 prevedono un investimento di 40.000 euro, in particolare per dare riscontro a segnalazioni e richieste presentate negli incontri nei vari quartieri della città.
"Il programma annuale - informa il sindaco - è stato avviato con l'installazione di un punto luce aggiuntivo in via Bastioni, all'altezza della scuole Barzaghi, e con lo spostamento di un palo in corrispondenza dell'ex dazio, tra via Defendente Lodi e piazzale Barzaghi, che nella precedente collocazione interferiva con il transito ciclopedonale. Tra settembre e novembre procederemo quindi a dotare di illuminazione la pista ciclabile di viale Piacenza, con l'installazione di 23 punti luce, ad integrare significativamente la dotazione in alcune aree della città bassa (14 nuovi punti luce fra il tratto iniziale di via Lodino, via Silvani, via Padre Granata, via Isola Caprera e corso Adda) e ad integrare gli impianti in via del Contarico e via Fugazza (in entrambi i casi con un nuovo punto) nonché presso il parcheggio di via Defendente Lodi antistante via Vecchio Bersaglio (4 nuovi punti)".
(29-07-2014)