La flotta del servizio di trasporto pubblico urbano di Lodi si arricchisce di due nuovi mezzi, che mantenendo la consistenza complessiva su un numero di 15 veicoli (più quello utilizzato per la navetta gratuita tra il parcheggio dell'Ospedale Maggiore ed il centro storico) abbassa l'anzianità media a 9 anni, riqualificando in modo significativo il parco impiegato per coprire un programma di esercizio che conta una percorrenza annua di circa 480.000 chilometri, articolata su 5 linee.
I mezzi in questione (due Irisbus Citelis, lunghezza 10,46 metri, capacità totale 83 posti, 3 porte, pedana per accesso disabili e aria condizionata) sono stati acquistati da Line Spa (la società che gestisce il servizio) con un investimento di circa 489.000 euro Iva compresa, di cui 190.000 euro di contributo regionale, concesso in base al riparto per il periodo 2007/2012 dei fondi della legge 166/2002 e subordinato all'utilizzo esclusivo per il trasporto urbano della città di Lodi.
"Si tratta di un intervento importante - ha commentato questa mattina il sindaco, Simone Uggetti, in occasione della presentazione dei due mezzi in piazza della Vittoria - che testimonia come Line, in collaborazione con il Comune, sia intenzionata ad investire ulteriormente nell'aggiornamento della dotazione dei mezzi utilizzati in città, in controtendenza rispetto ad una congiuntura difficile a livello generale ed ancor più delicata per il settore del Tpl. Per consistenza chilometrica, consistenza del parco mezzi ed articolazione sul territorio comunale, il servizio urbano di Lodi si distingue rispetto ad altre città di dimensioni analoghe ed in alcuni casi anche superiori: tutto ciò è possibile grazie alla disponibilità di Line (rappresentata oggi dal direttore Sergio Resconi) ed agli sforzi dell'amministrazione comunale, che pur in una fase di criticità per le finanze degli enti locali ha dedicato grande attenzione a questo settore. A questo proposito è opportuno ricordare che quando tre anni fa la Regione ha disposto un taglio lineare del 5% sui chilometraggi dei servizi urbani ammessi a contribuzione, il Comune aveva deciso di compensare con risorse proprie questo ridimensionamento dei contributi, per non penalizzare gli utenti, assorbendo inoltre con uno stanziamento di bilancio l'importo della prima tranche di aumento del costo dei biglietti, senza farla ricadere sugli utenti. La ricerca di un equilibrio tra le esigenze di economie gestionali e quelle di ampliamento del servizio è difficile, ma prosegue, nel tentativo di garantire un trasporto sempre più rispondente alle caratteristiche della domanda ed in grado di far convergere sui mezzi pubblici una quota sempre più elevata degli spostamenti, in particolare quelli per motivi di studio e professionali, come efficace alternativa ai mezzi privati".
I due nuovi mezzi verranno utilizzati a rotazione sull'intero programma di esercizio del servizio urbano, anche se avranno un impiego prevalente sulle linee che fanno registrare il maggior numero di passeggeri, la 1 Olmo-San Grato e la 2 Chiosino-Riolo.
(25-07-2014)