Il patrimonio artistico e monumentale di Lodi merita di essere valorizzato ai fini di una fruizione turistica, anche in prospettiva di Expo 2015, cogliendo le opportunità di promuovere interventi di riqualificazione delle testimonianze storiche e architettoniche e di potenziamento dei servizi (a partire da quelli ricettivi) offerte dagli strumenti che il Governo sta mettendo in campo per sostenere il settore del turismo culturale.

A formulare questo invito all'amministrazione comunale è stato il sottosegretario ai Beni Culturali, on. Francesca Barracciu, che questa mattina ha visitato Lodi, accompagnato dal responsabile regionale organizzazione del Partito Democratico, Fabrizio Santantonio.

Accolta dal sindaco Simone Uggetti e dal vicesindaco e assessore alla cultura Simonetta Pozzoli, l'on. Barracciu, dopo un incontro a Palazzo Broletto concluso con la consegna di un omaggio consistente in una copia del volume edito in occasione delle celebrazioni dell'850° anniversario di fondazione della città, ha visitato la rinnovata Biblioteca Laudense, storica istituzione culturale adibita a servizio pubblico dal 1791, riaperta nel gennaio 2013 alla presenza dell'allora Ministero dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, a seguito di un radicale intervento di un riqualificazione su progetto di Michele De Lucchi.
Nel complesso monumentale dell'antico convento di San Filippo, il sottosegretario ha prima incontrato la stampa presso il cortile del Caffè Letterario, quindi ha visitato l'ex Salone dei Notai, ora intitolato al compianto ex vice sindaco Mario Cremonesi, e la prestigiosa Sala dei Filippini, dove è custodito il fondo storico della biblioteca, con il suo ricco patrimonio (600 manoscritti, 132 incunaboli, 1.800 cinquecentine e 8.500 edizioni dal XVII al XVIII secolo), di cui è stato mostrato uno dei volumi più preziosi, l'incunabolo di Franchino Gaffurio "Practica musicae" del 1496.

Successivamente, la visita si è spostata presso il Tempio Civico dell'Incoronata, gioiello del Rinascimento lombardo, realizzato su disegno a pianta ottagonale del Battaggio, di ispirazione bramantesca, e impreziosito dalle opere pittoriche della dinastia artistica lodigiana dei Piazza e di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone. Esprimendo valutazioni positive sull'impegno profuso dal Comune per la tutela e la riqualificazione del patrimonio culturale della città, il sottosegretario ha informato sindaco e vice sindaco sulle opportunità di sostegno finanziario a nuovi interventi delineate da provvedimenti legislativi in fase di definizione, con particolare riferimento all'incentivo ai contributi di privati consistente in un credito di imposta del 65% e agli assi di finanziamento tematici che verranno promossi dal Ministero, nel cui contesto l'Incoronata potrebbe efficacemente inserirsi per quanto riguarda il Rinascimento.

In chiave Expo, il sottosegretario ha inoltre sottolineato l'importanza del potenziamento dei servizi ricettivi, soprattutto a riguardo della digitalizzazione.

"Si tratta di indicazioni utili, che seguiremo attentamente - hanno commentato sindaco e vicesindaco - pronti a cogliere ogni opportunità, a partire da quelle che potrebbero aprirsi per l'Incoronata, un capolavoro che rappresenta la principale attrazione turistica della città e su cui già ora convergono le attenzioni di molti visitatori, ma che potrebbe essere ulteriormente valorizzato, anche come leva per favorire la scoperta di altri interessanti spunti turistici che Lodi può offrire. Di grande importanza anche l'incentivo fiscale per le sovvenzioni di sponsor privati, una modalità di intervento che proprio all'Incoronata è già stata perseguita in passato e che anche attualmente offre un significativo esempio di collaborazione con l'amministrazione pubblica, grazie al generoso impegno del Rotary per il restauro della Cappella del Crocifisso".

(25-07-2014)