Con una lettera protocollata in data odierna, l'assessore Enrico Brunetti ha rassegnato le dimissioni dall'incarico, rimettendo al sindaco le deleghe a lavori pubblici, patrimonio, politiche per il fiume Adda e coordinamento enti locali ed istituzionali, che gli erano state conferite nel giugno 2013, all'insediamento dell'amministrazione comunale in carica per il mandato 2013-2018.
Sino a diversa decisione, le deleghe rimesse da Brunetti saranno gestite direttamente dal sindaco.
"Prendo atto con profondo rispetto della decisione di Enrico, motivata da fattori personali che riguardano in modo specifico la sua attività professionale - commenta il primo cittadino, Simone Uggetti - In questa occasione, desidero esprimere nei suoi confronti sincera gratitudine per l'impegno e la dedizione con i quali ha interpretato il ruolo di assessore, sia in questo mandato che in quello precedente, durante il quale siamo stati colleghi di giunta con il sindaco Guerini. In questi anni Brunetti ha fornito un importante contributo all'azione amministrativa, sia nella gestione quotidiana delle deleghe di sua competenza, affrontata con serietà e rigore, che complessivamente nel rapporto con me e con gli altri assessori, dimostrando piena consapevolezza del valore del lavoro di squadra, che per lui come per tutta la giunta rappresenta un fondamentale punto di riferimento. Auguro ad Enrico serenità personale e soddisfazione professionale, nella certezza che la passione politica e la voglia di mettersi a disposizione per il bene della nostra città non verranno mai meno in lui, anche se in forme differenti da quella di un incarico nell'amministrazione comunale".
Di seguito, il testo della lettera di dimissioni.
"Gentilissimo Sindaco,
faccio seguito ai colloqui tra noi intrapresi in queste settimane per comunicarti, con una lettera forse poco formale ma sentita, la mia irrevocabile decisione di rimettere nelle tue mani le deleghe che con gratificante fiducia mi avevi assegnato un anno fa. Sai che non è stata una scelta facile, dettata solo dalla necessità di dedicarmi a tempo pieno alla mia attività professionale. Sento la necessità di dirti poche ma sincere parole per ringraziarti della fiducia che hai riposto in me; spero di aver corrisposto, anche solo in minima parte, le aspettative che ti hanno spinto a scegliermi come tuo collaboratore. Lodi ha sempre espresso grandi amministratori, tra i quali senz'altro figuri; pur immeritatamente, ho avuto la fortuna di lavorare con molti di loro, e di questo sono fiero. Ai colleghi di giunta ed ai signori consiglieri comunali avrò modo di far pervenire brevi righe di saluto e ringraziamento; ti prego, invece, di voler ringraziare sentitamente, a mezzo tuo ed a nome mio, tutti i dirigenti, funzionari, impiegati e collaboratori dell'ente, che in questi anni hanno costituito per me, nell'espletamento delle funzioni a cui ero delegato, non solo un elemento sostanziale e altamente qualificato di supporto tecnico, ma anche un incoraggiante sostegno umano nella difficile attività amministrativa di ogni giorno. Ed ora, Sindaco, buon lavoro e grazie di cuore".
(22-07-2014)