In attesa dell'elaborazione di un nuovo Regolamento sulla partecipazione (procedimento che verrà avviato entro la fine del 2014), l'amministrazione comunale ha istituito in via sperimentale tre organismi di "cooperazione e consultazione", che partendo dall'esperienza realizzata nel 2011 con le consulte "famiglia" e "nuovi cittadini" consentiranno di testare il nuovo assetto organizzativo, articolato nelle figure del presidente, del coordinatore e dell'assemblea. Gli ambiti individuati per la sperimentazione sono, nuovamente, quelli delle famiglie e dei nuovi cittadini, ai quali si aggiunge l'ambito della cultura.
All'attività degli organismi potranno partecipare le associazioni, i movimenti, le organizzazioni di volontariato e tutti i soggetti senza scopo di lucro operanti a Lodi, che dovranno presentare apposita istanza al sindaco, a seguito della pubblicazione di un avviso sul sito internet del Comune.
Per ognuno dei tre organismi di cooperazione e consultazione sono stati individuati i principi e le finalità ai quali l'attività dovrà ispirarsi.
Per quanto riguarda le famiglie:
Per i nuovi cittadini:
Per la cultura:
Nella delibera di giunta con cui sono stati istituiti i tre organismi vengono inoltre definite le competenze di presidente (che sarà individuato nella figura dell'assessore delegato alla materia), coordinatore e assemblea. Il presidente rappresenta l'organismo, lo convoca e lo presiede; convoca e presiede l'assemblea; cura la programmazione, la formazione dell'ordine del giorno, la data, l'ora ed il luogo dell'incontro. Il coordinatore viene eletto all'interno dell'assemblea con la maggioranza dei votanti; concerta con il presidente le convocazioni dell'organismo; attua i progetti e propone ogni iniziativa intesa alla valorizzazione ed al perseguimento degli scopi. L'assemblea è costituita da un rappresentante designato da ogni associazione; è un organo consultivo, che formula proposte al presidente tenuto conto del monitoraggio dei bisogni riscontrati.
La delibera stabilisce poi che nell'ambito del processo di elaborazione del nuovo Regolamento per la partecipazione si valuti la proposta di modifica del 2°comma dell'articolo 13 dello Statuto comunale, che prevede l'istituzione di un albo delle forme associative che risulterebbe superfluo, tenuto conto che la tenuta dell'albo delle associazioni è materia già di competenza di Regioni e Province.
(17-07-2014)