Trenta beneficiari di un contributo mensile di 400 euro erogato per 6 mesi, da luglio a dicembre 2014; altri 46 beneficiari di un contributo di identico importo che verrà erogato per 4 mesi, da settembre a dicembre; un totale di 128.512 euro di risorse messe a disposizione da Comune, Fondazioni e donatori privati; 76 persone impiegate in lavori di utilità sociale per conto di associazioni di volontariato e onlus del territorio.
Sono questi i dati di sintesi del progetto "La Solidarietà Virtuosa", con cui il Fondo Anticrisi Comunale a favore di persone che hanno perso il posto di lavoro è stato rilanciato, sulla base di modalità di applicazione fortemente innovate.
"Si tratta di risultati che si collocano decisamente al di là delle nostre più positive previsioni - spiega l'assessore comunale alle politiche sociali, Silvana Cesani - D'intesa con i partner dell'iniziativa (Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, Fondazione Banca Popolare di Lodi e Cgil) abbiamo provato a promuovere un'idea di solidarietà diversa e costruttiva, mettendo in campo uno strumento di sostegno che si distingue rispetto alle forme di pura assistenza perché è destinato ad offrire un "ponte" a chi ha sofferto in tempi recenti la perdita del posto di lavoro, permettendo di far fronte nell'immediato alle difficoltà che ciò comporta, nella speranza che nel frattempo possano profilarsi opportunità di reimpiego. Durante questo periodo, inoltre, i beneficiari del sostegno non si limiteranno a riscuotere il contributo, ma si metteranno a disposizione per lavori di utilità sociale, presso le 6 realtà associative che hanno aderito al progetto. Anche sotto questo profilo il riscontro è stato molto soddisfacente, perché la disponibilità a impegnarsi in queste attività non era prescrittiva, ma tutti i richiedenti l'hanno data per decisione spontanea".
Le domande complessivamente presentate sono state 119; 40 di queste sono state escluse per mancanza dei requisiti previsti dal bando (per esempio stati di disoccupazione antecedenti il 2013, percezione di ammortizzatori sociali, dimissioni volontarie etc.); le 79 domande risultanti dopo la verifica dei requisiti sono state inserite in una graduatoria sulla base dei punteggi a ciascuna attribuiti, salvo eliminarne successivamente altre 3, relative a richiedenti che nel frattempo hanno trovato un'altra occupazione o hanno maturato i requisiti pensionistici; le prime 30 di queste 76 sono state ammesse al contributo mensile di 400 euro per 6 mesi, per un importo totale di 72.862 euro, finanziato per 30.000 euro da uno stanziamento del bilancio comunale 2013, per 32.862 euro dalla raccolta dell'iniziativa "Diamoci una mano" (20.000 euro di donazione della Fondazione Comunitaria più 12.862 euro di donazioni di privati) e per 10.000 euro da un contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi. Tenuto conto dell'elevato numero di domande, il Comune ha quindi deciso di utilizzare immediatamente anche i 50.000 euro dello stanziamento sul bilancio 2014 del Fondo Anticrisi Comunale, ai quali si sono aggiunti ulteriori 5.650 euro di altre donazioni (in particolare 5.000 euro della Camera del Lavoro di Lodi), per un totale di 55.650 euro, che sono stati suddivisi in 46 contributi mensili di 400 euro per 4 mesi.
"E' stata davvero un'esperienza molto positiva - sottolinea il sindaco, Simone Uggetti - che cercheremo di ripetere anche in futuro, perché le risorse impiegate in questa iniziativa producono effetti concreti e mettono in circolo, oltre a risorse utili per il sostentamento di decine di famiglie, anche esempi di solidarietà attiva a favore di tutta la comunità".
A proposito di quest'ultimo aspetto, sono già state definite le attività che vedranno impegnati 25 dei primi 30 beneficiari del fondo: in 5 collaboreranno con l'associazione Progetto Insieme alla gestione della "Mensa dei Poveri", del dormitorio pubblico e del progetto di recupero del cibo; 7 collaboreranno con la cooperativa Mosaico al servizio di consegna a domicilio dei pasti agli anziani della città, al servizio di accompagnamento di un non vedente sul percorso casa-lavoro-casa ed alla raccolta differenziata dei rifiuti; 4 collaboreranno con la cooperativa Famiglia Nuova con mansioni di segreteria, supporto alle attività della comunità Casa Oceano e lavori di pulizia presso gli asili nido; 3 collaboreranno con l'associazione Tuttoilmondo per le attività di doposcuola ed i servizi di apertura e chiusura della Multibiblioteca; 4 collaboreranno con l'Auser al servizio di trasporto sociale di anziani ed alle attività del Filo d'Argento; 2, infine, collaboreranno con l'associazione Pierre-Lotta all'esclusione sociale per le attività della Casa di Quartiere di piazza Martiri della Libertà.
(08-07-2014)