Con 19 voti favorevoli e 10 contrari, il consiglio comunale ha approvato nella seduta del 26 giugno il rendiconto dell'esercizio 2013 dell'ente, chiuso con un avanzo di competenza di 1.548.000 euro, frutto del saldo positivo tra entrate accertate per 53.189.000 euro e impegni di spesa per 51.640.000 (in entrambi i casi comprendendo i servizi conto terzi, che ammontano tanto in entrata quanto in uscita a 3.791.000 euro), maturato per 643.000 euro sulla parte corrente e per 905.000 euro sulla parte investimenti.
Per quanto riguarda l'andamento dei principali indicatori finanziari, si confermano le dinamiche positive già in corso negli anni precedenti relativamente alla bassa incidenza del costo del personale sulla spesa corrente (21,71% rispetto al 22,44% del 2012), a quella dell'indebitamento sulle entrate correnti (32,79% rispetto al 34,29% del 2012 ed al 52,28% del 2009) e all'indebitamento pro capite (326,17 euro rispetto ai 364,73 del 2012 ed ai 555,09 del 2009).
A proposito di quest'ultimo aspetto, nel 2013 è proseguita l'attività di estinzione anticipata di mutui, per un ulteriore importo di 1.300.000 euro, rideterminando in questo modo lo stock complessivo di indebitamento in 14.524.000 euro, rispetto ad un dato nel 2009 di 24.443.000 euro.
I dipendenti in servizio presso l'ente sono rimasti 265 come nel 2012 (rispetto ad una pianta organica di 339, quindi con 74 posti scoperti), ma la relativa spesa è diminuita di oltre mezzo milione di euro (da 10.012.000 euro a 9.468.000 euro), per effetto in particolare della mancata sostituzione per 4 mesi del segretario generale andato in pensione e della riduzione del numero dei dirigenti.
L'analisi per settori degli impegni di spesa sulla parte corrente segnala i servizi sociali come principale voce del bilancio comunale, che nel 2013 si è attestata a 12.297.000 euro, rispetto a 11.649.000 euro nel 2012, superando abbondantemente le spese generali di amministrazione e gestione, scese nel 2013 a 10.606.000 euro rispetto agli 11.600.000 del 2012.
Il rendiconto dei servizi a domanda individuale presenta un risultato tra entrate e uscite negativo per 555.000 euro, con un indice di copertura medio dell'83,97%, che va da un minimo dell'8,02% delle mense scolastiche (meno 674.000 euro) ad un massimo del 269,435 dei parcheggi a pagamento (più 1.118.000 euro); significativa la quota di costi netti a carico del bilancio comunale anche per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi, che comporta spese per 406.000 euro e realizza entrate da tariffe e canoni di concessione per 57.000 euro.
Infine, il conto del patrimonio ammontava al 31-12-2013 a 206.540.000 euro, di cui 115.252.000 di immobilizzazioni materiali, 60.442.000 euro di immobilizzazioni finanziarie, 23.649.000 euro di crediti e 6.302.000 euro di disponibilità liquide.
(27-06-2014)