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TASI, un mese in più per il pagamento

Nessuna sanzione per i pagamenti della Tasi che verranno effettuati in ritardo rispetto alla scadenza di legge del 16 giugno. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, tramite una delibera approvata oggi dalla giunta, con cui viene data indicazione agli uffici competenti di non applicare sanzioni né interessi per i ritardi entro e non oltre la data del 16 luglio.

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Tenuto conto dei numerosi elementi di novità contenuti nella tassa sui servizi indivisibili, dei tempi ristretti concessi ai contribuenti per adeguarsi e provvedere al pagamento, dovuti ai continui aggiornamenti della normativa, nonché dell'impossibilità dei centri di assistenza fiscale di avviare il servizio di consulenza gratuita prima del 9 giugno, ci è parso irragionevole gravare i cittadini di sanzioni per ritardi che non dipendono da negligenza o cattiva volontà - spiega il sindaco, Simone Uggetti - L'esenzione dall'applicazione delle sanzioni è una misura che è già stata adottata da altri Comuni (anche se a dire il vero non molti tra i circa 2.700 che hanno approvato regolamento e aliquote Tasi entro il 23 maggio) e che riteniamo sia necessario attuare anche a Lodi, cercando di venire incontro alle esigenze dei contribuenti e di attenuare i disagi che hanno dovuto affrontare".

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Tecnicamente - osserva l'assessore al bilancio, Erika Bressani - non si tratta di una proroga dei termini di pagamento, che sono stabiliti per legge e possono essere modificati solo per legge, come probabilmente avverrà per i Comuni che non hanno ancora deliberato in materia di Tasi, in base ad un emendamento inserito nel decreto legge Irpef attualmente in esame in Parlamento. La strada che possiamo praticare è quella dell'esenzione sino al 16 luglio dall'applicazione di sanzioni ed interessi, che di fatto concede ai contribuenti un mese in più di tempo per provvedere al pagamento. Nel prendere questa decisione riteniamo di interpretare fedelmente lo spirito delle disposizioni di legge in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie: il decreto legislativo 472/97 stabilisce infatti che "non è punibile l'autore delle violazioni quando esse sono determinate da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione delle disposizioni alle quali si riferiscono, nonché da indeterminatezza delle richieste di informazioni o dei modelli per la dichiarazione ed il pagamento" ".

Nel frattempo, prosegue l'impegno del Comune nel prestare assistenza ai contribuenti, tramite un servizio gratuito per il calcolo dell'imposta e la predisposizione del modello di pagamento che vede coinvolti 14 addetti, tra personale dell'ufficio tributi e stagisti retribuiti:

"Dall'avvio del servizio sino al 16 giugno - informa l'assessore Bressani - raggiungeremo un numero di calcoli Tasi superiore a 5.000, pari a circa il 40% dei contribuenti tenuti al pagamento della tassa, che in città ammontano complessivamente a circa 13.000. Questo risultato è reso possibile dallo sforzo del personale e degli stagisti, disponibili al servizio anche il sabato mattina senza retribuzione aggiuntiva. Dal 9 giugno anche i Caf dei sindacati saranno nelle condizioni di dare assistenza, inoltre ricordiamo la possibilità di provvedere autonomamente al calcolo ed all'elaborazione del modello di pagamento tramite il servizio on line attivabile dal sito internet www.comune.lodi.it; anche se i dati di accesso a questo servizio saranno disponibili solo a consuntivo, abbiamo già numerosi riscontri di utenti che vi hanno fatto ricorso con soddisfazione". 

(04-06-2014)
 



Ultima Modifica: 25/05/2022