A seguito di controlli che hanno dimostrato uno stato di deterioramento che comporta un concreto rischio di schianto, il Comune e Astem Gestioni Srl (società che svolge il servizio di manutenzione del verde urbano e del patrimonio arboreo pubblico della città) hanno programmato il taglio di 19 esemplari di liquidambar in viale Rimembranze (sui 159 complessivamente esistenti nella via) e di 14 tigli in viale Piacenza (su 137).
L'intervento verrà effettuato prossimamente, una volta concluse le procedure per la predisposizione del piano di sicurezza, con ogni probabilità nel corso della settimana decorrente da lunedì 9 giugno. In questa prospettiva, il Comune ha provveduto ad informare preventivamente i residenti delle vie interessate, avviando venerdì 30 maggio il recapito di una comunicazione a domicilio.
"Purtroppo non ci sono alternative concretamente praticabili, rispetto all'abbattimento - spiega l'assessore comunale all'ambiente, Andrea Ferrari - Si tratta di un questione di sicurezza, che prevale su ogni altra considerazione. Le cattive condizioni degli alberi che verranno tagliati sono il frutto di una serie di problematiche che si sono sovrapposte nel corso di decenni, sino a determinare lo sviluppo di agenti patogeni che ne hanno compromesso la tenuta, indebolendo progressivamente la base dei tronchi, che per alcuni esemplari sono prossimi allo sgretolamento. Le piante che saranno abbattute (messe a dimora prevalentemente negli anni '50 del secolo scorso) verranno sicuramente sostituite, con tipologie idonee al contesto urbano delle strade in questione".
La decisione di procedere al taglio è motivata dall'esito preoccupante dell'ultima serie di controlli periodici a cui le piante sono state sottoposte, anche con l'ausilio di esami strumentali. In particolare, gli esemplari già da tempo monitorati a causa di condizioni critiche sono stati ulteriormente analizzati con Resistograph (una sonda di 2 millimetri di diametro che penetrando nel tronco ne saggia la compattezza e la resistenza) e Tac (dispositivo a onde sonore prodotte da percussori, il cui ritorno viene registrato da sensori dislocati lungo la circonferenza del tronco, collegati ad un Pc che restituisce una elaborazione grafica del riscontro ottenuto dalle onde).
Tutti gli accertamenti sui circa 8.000 alberi del patrimonio pubblico affidati in cura ad Astem Gestioni Srl vengono effettuati con l'assistenza di un agronomo, regolarmente iscritto all'albo professionale di categoria, che certifica l'esito delle verifiche.
"L'attività di controllo - sottolinea l'assessore Ferrari - viene effettuata in base ad un preciso piano di monitoraggio annuale, che tra verifiche ed interventi fito-sanitari (per esempio la cura delle piante con apposite flebo contro i parassiti) comporta una spesa di circa 30.000 euro, in aggiunta ai circa 70.000 euro stanziati ogni anno per le operazioni di manutenzione ordinaria (potature etc.). E' un impegno considerevole, senza contare le ripiantumazioni, che mediamente riguardano ogni anno tra il 5 ed il 10% del patrimonio arboreo della città. Quella di tagliare degli alberi è una decisione difficile, ma non è una scelta: quando si prende questa direzione è perché non ne esistono altre. Il rammarico già espresso in questi giorni da alcuni residenti è uguale al nostro, come ho avuto modo di spiegare ad alcuni di loro, che ho incontrato lunedì, così come lunedì 9 giugno, alle ore 18.00, saremo a disposizione di chiunque volesse approfondire, in un confronto che si terrà in una sala del Comune che verrà resa nota nei prossimi giorni. Sempre nei prossimi giorni, pubblicheremo inoltre sul nostro sito internet tutta la documentazione relativa agli accertamenti svolti".
Oltre che viale Piacenza e viale Rimembranze, l'intervento di taglio interesserà anche 24 piante pericolanti collocate all'interno di aree scolastiche, classificate come aventi propensione al cedimento in base al protocollo della Società Italiana di Arboricoltura e dell'International Society of Arboriculture. Si tratta di un calocedro presso le scuole di corso Archinti, due pioppi bianchi, un ciliegio ed un Abete alle Arcobaleno di via Tortini, un tamarix alle Barzaghi di via San Giacomo, due aceri saccarini alla scuola di viale Calabria, due pioppi bianchi e due aceri alle medi Cazzulani, un prunus ed un cedro alla materna Akwaba, un pioppo bianco alla Don Gnocchi, un acero saccarino alla materna di piazza Gobetti, un fico alle Pascoli, un tiglio ed un olmo a Riolo, un acero saccarino, tre aceri platano ed una robinia alle Spezzaferri.
(03-06-2014)