Università degli Studi di Milano, Comune di Lodi, Provincia di Lodi, Camera di Commercio di Lodi e Regione Lombardia hanno ultimato la definizione dei contenuti aggiornati dell'Accordo di Programma per il completamento delle strutture necessarie per il trasferimento della Facoltà di Veterinaria dell'ateneo milanese presso il Polo Universitario e della Ricerca di Lodi.
Gli interventi ed il relativo quadro finanziario previsti nell'Accordo sono stati esaminati mercoledì 21 maggio nel corso di una riunione della Segreteria Tecnica svoltasi presso le strutture di Lodi della Facoltà di Veterinaria, a cui ha fatto seguito l'approvazione da parte del Collegio di Vigilanza, composto dai rappresentanti dei partner dell'iniziativa (presenti il Rettore, Gianluca Vago, per l'Università degli Studi di Milano; l'assessore all'agricoltura Giovanni Fava per la Regione Lombardia; il sindaco Simone Uggetti per il Comune di Lodi; il commissario straordinario Cristiano Devecchi per la Provincia di Lodi; il segretario generale Maria Paola Esposito per la Camera di Commercio).
Il percorso di approvazione dell'Accordo di Programma verrà prossimamente completato con un provvedimento della giunta regionale, a seguito della cui pubblicazione sul Burl verrà formalizzata la sottoscrizione del documento da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Il progetto del Polo Universitario e della Ricerca di Lodi, che dal 1998 ad oggi ha già visto la realizzazione (per un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro) di importanti strutture, quali la Clinica Veterinaria per grandi animali, il Centro Zootecnico Didattico Sperimentale ed il Parco Tecnologico Padano, punta entro il 2017 al trasferimento a Lodi della Facoltà di Veterinaria dell'Università degli Studi di Milano, dando così vita in Lombardia ad uno dei cluster nel settore veterinario, zootecnico ed agroalimentare più avanzati a livello nazionale e internazionale.
L'aggiornamento dell'Accordo di Programma, la cui precedente formulazione risale al 2009, è motivato dall'esigenza di adeguare il progetto all'evoluzione formativa dei corsi di laurea della Facoltà di Veterinaria, prendendo atto della flessione del numero degli studenti, dovuta alla diminuzione dei posti previsti per Veterinaria a livello nazionale e della necessità di contenere gli oneri di realizzazione, alla luce della riduzione del finanziamento pubblico al sistema universitario nel frattempo intervenuta.
Il nuovo piano, che conferma la messa in opera di tutte le strutture fondamentali originariamente previste - Ospedale veterinario universitario per grandi animali (già concluso), Ospedale veterinario universitario per piccoli animali e Centro zootecnico - con lo spostamento a Lodi dell'intera Facoltà di Medicina Veterinaria, comporta una riduzione complessiva di 10.000 metri quadrati di superficie, tramite una rimodulazione degli spazi per la didattica.
Rispetto al precedente assetto, commisurato alle esigenze di ospitalità di una popolazione studentesca che si aggirava sui 2.500 iscritti, l'aggiornamento del piano prevede spazi per aule e laboratori didattici adeguati ad un numero di studenti che alla luce della progressiva diminuzione dei posti fissati per Veterinaria dal Ministero si è stabilizzato sui 1.600 iscritti. Considerando gli studenti fuori corso e il personale docente e non docente, si prevede che sul polo universitario di Lodi graviteranno a regime circa 2.500 persone.
Per quanto riguarda il quadro finanziario degli interventi, l'ammontare degli investimenti per la realizzazione delle opere di completamento degli insediamenti universitari è stato rideterminato in 57.300.000 euro, con un risparmio di risorse pari a 26.500.000 euro. L'Università Statale di Milano sosterrà direttamente una quota pari al 60% dell'importo complessivo (per un impegno finanziario pari a 34.380.000 euro), oltre ad un onere aggiuntivo di 5.300.000 euro per il completamento del Centro Zootecnico, intervento escluso dal piano di cofinanziamento. Regione Lombardia coprirà una quota del 22%, confermando integralmente lo stanziamento di 12.570.000 euro previsto nella precedente versione dell'Accordo di Programma, mentre le quote di pertinenza di Provincia di Lodi e Comune di Lodi sono state rideterminate nella misura ciascuna del 9%, pari ad un importo di 5.175.000, rispetto ai 10.475.000 euro inizialmente di competenza di ognuno dei due enti.
"Questo accordo - commenta il Rettore dell'Università degli Studi di Milano, Gianluca Vago - ci consente di dare al Polo Veterinario della Statale a Lodi un assetto maggiormente adeguato alle nostre esigenze di formazione, aprendo ulteriori possibilità per le collaborazioni scientifiche già in atto. Siamo particolarmente soddisfatti per il proficuo rapporto di collaborazione con tutte le istituzioni e gli enti territoriali, che ringraziamo, e che ci ha consentito di ottimizzare le caratteristiche del nostro insediamento a Lodi".
"Gli ultimi passaggi effettuati dalla Segreteria Tecnica e dal Collegio di Vigilanza hanno consentito di definire nel dettaglio l'aggiornamento dell'Accordo di Programma, secondo i criteri già delineati nello scrupoloso lavoro di approfondimento dei mesi precedenti e presentati lo scorso aprile, orientati all'obiettivo di ridurre i costi del progetto senza ridimensionarne i contenuti - osserva il sindaco di Lodi, Simone Uggetti - Quello che è stato raggiunto, con la proficua collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, è un risultato positivo ed importante, che conferma la prospettiva a breve termine dell'insediamento a Lodi della Facoltà di Veterinaria, conciliando questa aspirazione di portata storica per la città ed il territorio con l'esigenza di utilizzare al meglio le risorse disponibili. In un quadro molto articolato ed impegnativo di interventi, vorrei sottolineare anche le soluzioni individuate per migliorare i collegamenti tra l'area urbana ed il Polo Universitario, in particolare la riqualificazione con sovrappasso della strada del Sandone, cofinanziata da Comune, Provincia e Università per un importo complessivo di 1.500.000 euro".
"Il futuro Polo Universitario e della Ricerca di Lodi rappresenta la sintesi di un complesso e straordinario percorso, che terminerà con l'insediamento a Lodi dell'intero corso accademico della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Milano - dichiara il Commissario Straordinario della Provincia di Lodi, Cristiano Devecchi - Il percorso è nato e cresciuto nell'ottica di una naturale integrazione della formazione accademica all'interno di un territorio che si contraddistingue nell'essere all'avanguardia nei settori dell'agroalimentare e della zootecnia tramite la sua vera eccellenza che è il Parco Tecnologico Padano. La Provincia di Lodi, nonostante le difficoltà economiche e l'imminente trasformazione in atto a seguito degli effetti del decreto Delrio, si è contraddistinta, insieme agli altri soggetti coinvolti, per la determinazione con la quale ha creduto e voluto tale progetto. Un mio personale ringraziamento va all'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava, che si è distinto per l'impegno grazie al quale siamo giunti a completare i reciproci accordi che faranno del nostro territorio un influente punto di riferimento nel panorama internazionale".
"Il percorso di completamento del progetto avviato si è sviluppato in modo molto positivo - sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Lodi, Alessandro Zucchetti - Aver rivisto inoltre gli stanziamenti previsti da parte di Provincia e Comune è stato quanto mai opportuno, in un quadro di difficoltà economica e di scarsità di risorse da parte degli enti locali".
(23-05-2014)