"Il coinvolgimento dell'ing. Claudio Tedesi in una vicenda giudiziaria in corso ormai da mesi e di cui non si può prevedere la conclusione, rende indispensabile un suo passo indietro rispetto agli importanti ruoli che riveste nel gruppo Lgh, a garanzia della piena operatività e funzionalità degli organi societari ed a tutela degli interessi dei soci, che trattandosi di una realtà imprenditoriale di proprietà pubblica sono gli interessi dei cittadini. Se l'ing. Tedesi non ha pensato autonomamente di compiere questo ovvio gesto di cautela, sollecitarlo in tal senso è precisa responsabilità di chi l'ha scelto per essere da lui rappresentato in Lgh".
Lo dichiara Simone Uggetti, sindaco di Lodi, Comune che tramite la controllata Astem Spa partecipa per una quota di circa il 13% al capitale di Linea Group Holding, nel cui consiglio di amministrazione Tedesi riveste la carica di vice presidente in rappresentanza di Asm Pavia, oltre a quella di membro del Cda di Linea Distribuzione.
"Mi rivolgo in particolare al sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo - sottolinea Uggetti - a cui ho già formulato in tre occasioni (due colloqui telefonici ed un incontro de visu) l'invito ad assumere direttamente l'iniziativa per rimuovere il problema. Perché è fuori di dubbio che quando il vice presidente di una holding multiservizi di proprietà pubblica, in cui sono coinvolti gli interessi delle comunità locali di ben 4 Province lombarde, si trova nell'impossibilità di svolgere il suo compito a causa di impedimenti giudiziari, ci si trova di fronte ad un problema. Non ho alcuna intenzione di istruire processi sommari ed auguro anzi all'ing. Tedesi che possa chiarire la sua posizione e che la vicenda si chiuda per lui senza conseguenze negative; da sindaco di Lodi, sono mosso esclusivamente dalla premura di adottare una indispensabile precauzione, rispetto agli sviluppi, di durata che è impossibile stimare, di una vicenda giudiziaria che comporta di fatto e ormai da tempo un vuoto non irrilevante nella governance di Lgh".
(29-04-2014)