Il sindaco, Simone Uggetti, e l'assessore comunale alle attività produttive, Andrea Ferrari, hanno avuto nel pomeriggio odierno un incontro presso Palazzo Broletto con Angelo Mastrolia, presidente del gruppo Newlat, allo scopo di ottenere aggiornamenti sulla situazione dello stabilimento ex Polenghi di Lodi, a seguito della manovra di riduzione del persona avviata dall'azienda e nell'imminenza della scadenza della cassa integrazione in deroga che ha sino ad ora consentito di non far decorrere i 38 licenziamenti annunciati.
Nel corso del confronto, sindaco e assessore hanno chiesto al presidente Newlat di prendere in considerazione ogni possibile ipotesi di rilancio del sito produttivo di San Grato, allo scopo di garantire adeguate prospettive di continuità anche a livello occupazionale. A tale proposito, è stato risposto che gli esuberi di personale dichiarati dall'azienda hanno carattere strutturale e non sono legati a fattori congiunturali dovuti alla crisi economica generale ed alla contrazione dei consumi, che ha comunque colpito anche il mercato dei prodotti alimentari a base di latticini, aggravando difficoltà già presenti.
La proprietà ha però affermato che la manovra di riduzione del personale non prelude ad un progressivo smantellamento dell'unità produttiva di Lodi ma risponderebbe all'esigenza di riproporzionarne i costi agli effettivi livelli di attività, che attualmente sono sostenuti essenzialmente dalla linea del mascarpone. Quanto alle prospettive immediate, l'azienda si è detta disponibile a sostenere una richiesta di proroga della cassa integrazione in deroga, che necessita di adeguate garanzie di finanziamento da parte di Stato e Regione.
"A seguito dell'ordine del giorno approvato in consiglio comunale - spiegano il sindaco e l'assessore Ferrari - abbiamo mantenuto in queste settimane stretti contatti con le organizzazioni sindacali ed abbiamo chiesto l'incontro odierno con il presidente di Newlat, avanzando anche alcune proposte sulle quali auspichiamo un approfondimento. Al momento l'urgenza è quella di fare in modo che i lavoratori a rischio di licenziamento possano continuare ad usufruire di una copertura tramite la cassa integrazione in deroga, obiettivo che richiede un impegno intenso e rapido da parte di tutte le istituzioni interessate. Continueremo a lavorare per cercare di raggiungere questo risultato ed a sostenere la richiesta di investimenti sulla realtà produttiva di Lodi perché vengano cercati e praticati nuovi spazi di mercato che possano finalmente indicare la strada di un futuro meno incerto".
Gli esiti dell'incontro sono stati successivamente illustrati dall'assessore Ferrari alla commissione consiliare economia e lavoro.
(20-03-2014)