I tecnici manutentori degli impianti termici potranno ritirare i "bollini" per l'autocertificazione dell'avvenuto controllo delle caldaie anche presso le sedi delle associazioni di categoria degli artigiani. La novità, che consente una significativa semplificazione delle procedure, è frutto di un protocollo d'intesa sottoscritto tra il Comune, l'Unione Artigiani di Lodi e Provincia e Confartigianato Imprese della Provincia di Lodi. Presentato oggi alla stampa, l'accordo prevede che le associazioni prenotino dal Comune le forniture di bollini, mettendole poi a disposizione dei manutentori, che potranno ritirarli presso le sedi delle associazioni stesse presentando una richiesta su apposito modulo e l'attestazione del versamento al Comune del contributo di 7 euro per ogni bollino. Con cadenza mensile, le associazioni trasmetteranno poi al Comune la rendicontazione dei bollini consegnati. L'iniziativa è relativa ai controlli manutentivi periodici disposti dalla legge sugli impianti termici di potenza inferiore a 35 kilowatt, che per quanto riguarda le località con popolazione superiore a 40.000 abitanti (come nel caso di Lodi) vedono il Comune quale ente verificatore.

"Tra gennaio e febbraio - spiega l'assessore comunale all'ambiente, Andrea Ferrari - le associazioni degli artigiani hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare alla distribuzione dei bollini, con l'intento di agevolare le procedure e di snellire gli adempimenti per i loro associati. La proposta ci è parsa senz'altro utile, così è stato messo a punto un accordo che disciplina le modalità di svolgimento dell'iniziativa. I bollini continueranno in ogni caso ad essere disponibili anche presso l'ufficio ecologia del Comune. L'intesa ha validità sino a fine 2014 e potrà essere rinnovata sulla base della valutazione dei conseguenti risultati che verrà effettuata congiuntamente da Comune e associazioni, nonché alla luce delle innovazioni previste da una delibera della giunta regionale dello scorso dicembre, che istituisce, con decorrenza dall'agosto di quest'anno, il cosiddetto "bollino virtuale", tramite un "portafoglio digitale" affidato in gestione a Finlombarda Spa, che costituirà il canale per il versamento da parte dei responsabili degli impianti termici del contributo spettante alla Regione ed al Comune (o alla Provincia per le località con popolazione inferiore a 40.000 abitanti)".

Il Comune ha inoltre affidato a Eal Service Srl la gestione dello Sportello Energia, che comprende in particolare le funzioni di sportello informazioni al pubblico, gestione della modulistica di dichiarazione trasmessa da installatori, manutentori e responsabili degli impianti e gestione del Catasto Unico Impianti Termici, per un corrispettivo di circa 2.000 euro al mese; sempre ad Eal Service Srl sono poi stati affidati anche i compiti relativi alle verifiche a campione sugli impianti, con il seguente tariffario di costi a carico del Comune:

TABELLA RIASSUNTIVA COSTI (AL NETTO DI IVA) A CARICO DEL COMUNE

Avviata nel 2009, l'attività ispettiva ha fatto registrare sino a tutto il 2012 circa 1.600 controlli in città, tra impianti domestici di potenza inferiore a 35 kilowatt e impianti di potenza superiore. Le verifiche vengono disposte nel caso in cui un impianto censito nel catasto degli impianti termici non risulti essere stato sottoposto a controllo periodico di legge entro le scadenze biennali previste dalla normativa; al titolare dell'impianto viene inviata una comunicazione, invitando a produrre l'autocertificazione dell'avvenuto controllo, in caso negativo si procede con la visita ispettiva ed eventualmente con la relativa sanzione.

(14-03-2014)