Si è svolta martedì 11 febbraio a Roma, presso la X Commissione permanente del Senato, competente in materia di industria, commercio e turismo, una audizione dedicata alle problematiche del settore ceramico artigianale ed artistico.
Alla audizione sono intervenuti, in qualità di testimoni chiamati a relazionare sulle problematiche del settore della ceramica artigianale ed artistica, numerosi rappresentanti dei Comuni aderenti all'Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC): presenti l'assessore comunale di Lodi a turismo, attività produttive e ceramica Andrea Ferrari, i vicepresidenti di AICC (Claudio Gheller del Comune di Nove, Cesare Baccetti del Comune di Montelupo Fiorentino e Lucio Rubano del Comune di Cerreto Sannita), i sindaci di Grottaglie, Ciro Alabrese, e di Urbania, Giuseppe Lucarini, il vicesindaco del Comune di Faenza, Massimo Isola, e Paolo Preziotti, consigliere del Comune di Deruta, oltre al senatore Stefano Collina, nella duplice vste di componente della X° Commissione del Senato e di presidente AICC.
Claudio Gheller del Comune di Nove ha presentato una relazione a nome dell'AICC, nel corso della quale sono state illustrate le numerose attività svolte dall'associazione dei Comuni di antica tradizione ceramica, ma soprattutto sono state approfondite le problematiche connesse alla crisi, quali la complessità normativa specifica del settore, le criticità legate all'export ed alla contraffazione, la drammatica riduzione di supporti alle iniziative promozionali. Un argomento oggetto di particolare considerazione è stato quello del marchio di riconoscibilità, tutela e promozione delle "ceramiche italiane", con una richiesta precisa ai senatori presenti (chiamati, per il loro ruolo, a proporre interventi normativi in materia economica) di intervenire urgentemente con nuove e specifiche disposizione di legge, a integrazione di quelle della 188 del 1990 a tutela della ceramica, con la proposta innovativa dell'istituzione di un marchio "ceramica italiana", oltre alla necessità di valutare l'assegnazione di un aiuto specifico per il rilancio del settore.
"Si è trattato di un momento di confronto utile ed importante - commenta l'assessore Ferrari, in procinto di essere nominato nel Consiglio Nazionale della Ceramica, dietro designazione dell'ANCI su indicazione dell'AICC - che ha permesso di portare all'attenzione della Commissione la realtà attuale e le caratteristiche di un settore imprenditoriale che si configura come una delle eccellenze del "made in Italy" ma che purtroppo, in un momento di grave crisi economica come quello attuale, non sempre viene ricordato e tenuto in considerazione con la dovuta attenzione: con questa audizione è iniziato un percorso di analisi e discussione finalizzato ad inserire la specificità della ceramica artistica nei disegni di legge sull'artigianato che sono all'esame del Senato, con l'obiettivo di rinnovare la legge 188 sulla ceramica, che risale ad oltre venti anni fa, per adeguarla alle necessità del presente".
(12.02.2014)