La positiva tendenza al
progressivo aumento della quota di raccolta differenziata dei rifiuti solidi
urbani, in corso ininterrottamente dal 2007, trova conferma anche nei dati
relativi al 2013, elaborati e resi noti da Astem Gestioni Srl, la società di proprietà
pubblica (facente parte del gruppo Lgh) che cura in città il servizio di igiene
urbana. L'anno scorso la percentuale della differenziata ha infatti raggiunto
il 52, rispetto al 51 del 2012:
"Un piccolo incremento -
commenta l'assessore all'ambiente, Andrea Ferrari - che però consolida un
andamento positivo nel corso degli anni, partendo dal 36% del 2006. Questo
ulteriore passo in avanti è frutto in particolare della pur contenuta
estensione a nuove aree della città del sistema di raccolta "porta a porta",
che nel 2013 ha raggiunto alcune frazioni, portando complessivamente a circa
11.000 il numero di abitanti serviti, pari a circa un quarto della popolazione
totale della città. Dove il "porta a porta" è in vigore si registra una quota
di differenziata di ben il 72%, per cui è intenzione dell'amministrazione
comunale applicare questa metodologia sull'intera città. Anche tenendo conto di
un certo fenomeno di "pendolarismo" dei rifiuti, che alcuni residenti nelle
zone servite dal "porta a porta" continuano a portare presso le piazzole di
raccolta dislocate nei quartieri ancora dotati di cassonetti, le stime indicano
che la conversione integrale del sistema di raccolta al "porta a porta"
consentirebbe di raggiungere un dato complessivo di differenziata almeno del
60%, che rappresenterebbe un buon risultato. Insieme ad Astem,
l'amministrazione comunale sta valutando se attuare questo passaggio
gradualmente, quartiere per quartiere, come è avvenuto sino ad ora, o
simultaneamente; in ogni caso, l'orizzonte temporale entro cui questa
prospettiva si delineerà si colloca tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015.
Un'altra novità riguarderà la piattaforma di conferimento rifiuti presso la
sede Astem di strada Vecchia Cremonese, che si sta pensando di rendere accessibile
24 ore su 24, tramite l'utilizzo di tessere magnetiche e dotando l'area di un
impianto di videosorveglianza".
Per quanto riguarda i dati
del 2013, è da rilevare che dopo quattro anni consecutivi di calo, la
produzione complessiva di rifiuti pro capite ha fatto registrare un lieve
aumento (517 chilogrammi per abitante, contro i 514 del 2012, comunque molto
distanti dai 574 chilogrammi del 2008). L'incremento proporzionale della quota
di differenziata è confermato anche dall'aumento assoluto pro capite (265
chilogrammi per abitante contro i 260 del 2012, nel 2008 erano 237), così come
dal contestuale calo dell'indifferenziata (247 chilogrammi contro i 254 del
2012, nel 2008 erano 334). Tra le varie tipologie di rifiuti, in aumento
l'umido, così come il verde e le terre da spazzamento stradale, mentre è in
leggero calo la carta. Il dato complessivo della raccolta differenziata è
calcolato comprendendo la raccolta degli indumenti usati (149 tonnellate),
quella della carta effettuata dalle Parrocchie (215 tonnellate) e la quota avviata
a recupero di rifiuti da spazzamento stradale (623 tonnellate) e di rifiuti
ingombranti (119 tonnellate). Nelle tabelle allegate è possibile visualizzare i
dati sull'andamento della raccolta rifiuti per ogni mese del 2013, il confronto
storico 2008/2013, l'andamento differenziata/indifferenziata 2008/2013 e raccolta
2013 per tipologia di materiale nelle zone servite dal "porta a porta".
(05.02.2014)