Oltre 60 studenti, seduti chi nei banchi del consiglio comunale e chi nelle sedie riservate al pubblico, interessati ad apprendere le regole del funzionamento dell'assemblea elettiva cittadina, per sperimentare poi a scuola un'originale forma di consiglio degli studenti modellato su quello del comune.
E' questa la mattinata di lavoro che martedì 4 febbraio ha visti coinvolti, accompagnati dalle insegnanti Prof.sse Maria Luisa Maraschi e Maria Grazia Audino, i ragazze e le ragazze del triennio dell'ITE 'Bassi', all'interno del progetto di educazione e partecipazione civica VIVERE LA CITTA' - Protagonisti del bene comune -, in corso da due anni tra Comune e scuola.
Ad introdurre i lavori, portando il saluto del Consiglio comunale, è intervenuto il presidente G. Paolo Colizzi, che dopo una breve illustrazione della straordinaria e secolare storia dell'aula consiliare della città di Lodi, ha poi sinteticamente delineato la fisionomia odierna dell'assemblea elettiva, con compiti, prerogative e curiosità apprezzate dagli studenti."Questa originale collaborazione tra il Consiglio comunale e la scuola, sotto il coordinamento dell'URP del Comune che lo ha ideato, vuole aprire una finestra sulle istituzioni territoriali e porsi quale momento importante di lettura dei problemi della città. Mi compiaccio per il lavoro intelligente che si sta facendo, proseguiremo senz'altro su questa strada anche in futuro".
Ad illustrare alcune essenziali caratteristiche del sistema democratico, le leggi e i meccanismi elettorali vigenti in Italia si sono alternati il dr. Andrea Bruni, responsabile dei progetti di educazione civica per il comune e Francesco Milanesi, vicepresidente del consiglio comunale ed ex alunno del 'Bassi', che si è soffermato specificamente sulle modalità di funzionamento del consiglio stesso.Molte le domande e le curiosità poste dagli studenti, che ora sono attesi dalla seconda giornata formativa, questa volta a scuola.
Il progetto è articolato e si compone di cinque incontri, nei quali ai ragazzi verranno offerte le chiavi di lettura dei meccanismi elettivi, delle tipologie di documenti che si discutono in consiglio, delle logiche di formazione di maggioranza e minoranza, del sistema di voto e, in generale, del tema della partecipazione civica.
"Proviamo - spiega Andrea Bruni per il comune - a trovare linguaggi nuovi e scopriamo sintonie spesso inattese tra amministrazione locale e mondo della scuola, ognuno portando il proprio contributo per avvicinare due mondi, quello dei giovani e quello della res publica, che a volte sembrano reciprocamente distanti". Alla fine del percorso gli studenti predisporranno il proprio consiglio, esperienza nuova che vedrà attenta e coinvolta tutta la scuola su temi di interesse generale non solo per il Bassi, ma per la città intera.
Lodi, 4 febbraio 2014