Circa 3.000 presenze "ufficiali", tra partecipazioni alle visite guidate e ingressi monitorati, più un numero altrettanto significativo ma impossibile da quantificare con precisione di persone che hanno avuto accesso a luoghi e monumenti in cui non era attivo un servizio di registrazione (per esempio le chiese di San Francesco, San Lorenzo e Sant'Agnese).

E' senz'altro molto positivo il bilancio di "Città aperta", l'iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con numerosi partner associativi e imprenditoriali, per valorizzare bellezze monumentali, collezioni museali e luoghi di interesse di Lodi, cogliendo l'occasione della festività patronale di San Bassiano, che il calendario ha collocato quest'anno di domenica.

"Un'opportunità che si è dimostrata preziosa, a dispetto delle inclementi condizioni meteorologiche, che in ogni caso non hanno minimamente scoraggiato i lodigiani, e non solo, dal partecipare ad un programma di iniziative molto articolato e stimolante -commenta il sindaco, Simone Uggetti - Se la prima parte della giornata è stata naturalmente "dominata" dagli appuntamenti tradizionali e consolidati, come il solenne pontificale in Cattedrale e la distribuzione della trippa sotto il portico di piazza Broletto, nel pomeriggio, mentre continuava incessante l'omaggio all'urna del Patrono nella cripta del Duomo e in Broletto ed in piazza della Vittoria si respirava l'atmosfera festosa propiziata dalla distribuzione di vin brulé a cura degli alpini e dalle bancarelle della fiera, un numero davvero sorprendente di persone ha fatto visita ai tanti luoghi aperti in via straordinaria, animando come non mai la ricorrenza".

Tra i dati più significativi i 370 visitatori che si inoltrati alla scoperta dell'antica sede municipale di Palazzo Broletto, apprezzando tra l'altro la bellissima vista della piazza dal loggione e "costringendo" anche il presidente ed il vice presidente del consiglio comunale, Gianpaolo Colizzi e Francesco Milanesi, ad improvvisarsi ciceroni:

"In realtà - sottolinea Colizzi - con buona approssimazione i visitatori sono stati quasi il doppio di quelli registrati ufficialmente, ma in alcuni momenti è stato davvero impossibile tenerne il conto ed ancora in prossimità dell'orario stabilito per la chiusura erano in molti quelli che salivano la scalinata del Broletto per entrare nel palazzo".

Ottima affluenza anche alla sede storica della Banca Popolare di Lodi, in via Cavour, con 300 partecipanti alle visite guidate, mentre al nuovo centro direzionale di via Polenghi Lombardo progettato da Renzo Piano si sono recati in 150, ai quali bisogna aggiungere i quasi 100 che hanno visitato la mostra dedicata all'artista Luigi Volpi presso lo spazio Bipielle Arte. Nell'ambito dell'apertura straordinaria del Palazzo Vescovile, sono stati poi 300 i visitatori del Museo Diocesano d'Arte Sacra, oltre 200 quelli della Collezione Gorini di via Bassi ed altrettanti alla riqualificata Biblioteca Laudense (il cui "tour" prevedeva anche la visita alla prestigiosa Sala dei Filippini), dove in più di 150 tra bambini, genitori e nonni hanno poi assistito alla spettacolo di burattini sulla vita di San Bassiano. Per più di 250 persone la festa patronale è stata l'occasione per scoprire il Parco Tecnologico Padano, il cuore del polo universitario e della ricerca che sorge alle porte della città, mentre altre realtà importanti ma solitamente poco conosciute sono state premiate dalla curiosità e dall'interesse di tante persone (100 all'Archivio Storico Comunale di via Fissiraga, altrettante al Museo dei Bersaglieri di via Vistarini, una cinquantina a testa per Società di Mutuo Soccorso di via Callisto Piazza e Fondazione Cosway di via Gorini), con una segnalazione particolare per il Museo della Stampa, una collezione di straordinario valore ma ancora poco frequentata, i cui 50 visitatori rappresentano un dato significativo, considerando che si trattava dell'unico luogo per il quale era previsto un ingresso a pagamento. Positivi anche i riscontri di partecipazione al torneo di hockey pista Under 10 pro Unicef al PalaCastellotti (200 presenze a offerta libera) e quelli dell'apertura straordinaria della nuova piscina coperta della Faustina con annessa palestra:

"E' stata una sorpresa - commenta a questo proposito l'assessore comunale allo sport, Tommaso Premoli - con 400 presenze, a fronte di una media nei giorni feriali di circa 200 e nei giorni festivi di circa 250".

All'apertura pomeridiana degli esercizi commerciali ha poi aderito circa un terzo dei negozi del centro storico.

"Un'esperienza sicuramente da ripetere - osserva il sindaco - perfezionandola e sviluppandola, con la consapevolezza di un primo riscontro molto positivo che sprona tutti a proseguire su questa strada, per fare in modo che la festa di San Bassiano coinvolga sempre più luoghi e aree della città, stimoli i lodigiani a partecipare in numero sempre crescente ad un momento che esprime un profondo senso di comunità e presenti a tanti visitatori esterni il volto accogliente e la bellezza suggestiva di Lodi".

(20-01-2014)