In relazione alla scadenza di legge, fissata al 24 gennaio,
per il versamento della quota a saldo 2013 della cosiddetta "mini
Imu" sulle abitazioni principali e sui terreni agricoli nei Comuni che nel
2012 e/o nel 2013 hanno apportato modifiche alle aliquote base, anche a seguito
delle numerose richieste di chiarimento pervenute all'ufficio tributi del
Comune da parte di cittadini, si precisa quanto segue:
- ABITAZIONE PRINCIPALE: sia nel 2012 che nel
2013 il Comune di Lodi non ha apportato modifiche all'aliquota base del 4 per
mille, pertanto per tali unità immobiliari non è dovuto da parte dei
contribuenti nessun ulteriore versamento (mini Imu);
- TERRENI AGRICOLI (di cui all'art. 1, comma 1, lett. d) del D.L. 133/2013): per tale fattispecie di
unità immobiliari il Comune di Lodi ha approvato per il 2013 un'aliquota pari
al 10,50 per mille, rispetto all'aliquota base del 7,60 per mille; pertanto,
risulta dovuta da parte dei contribuenti titolari di tali unità immobiliari una
quota a saldo pari al 40 per cento del differenziale tra l'aliquota base e
l'aliquota approvata dall'amministrazione comunale (10,50 per mille - 7,60 per
mille = 2,90 per mille).
Il sopra descritto quadro potrebbe peraltro
subire variazioni determinate da provvedimenti di legge eventualmente adottati
entro la scadenza del 24 gennaio: qualora si verificasse tale circostanza,
l'ufficio tributi del Comune fornirà immediato aggiornamento.
Lodi, 9-01-14