Con l'intervento in auditorium all 'ITE "Bassi" sulla Costituzione italiana del 12 novembre e la visita a due parchi cittadini, Villa Braila e le Caselle, effettuata con studenti e docenti dell' I.P.S. Servizi commerciali e turistici e sociali "Einaudi" lunedì 18 novembre, è partita la nuova edizione del progetto di educazione civica "Vivere la città", che il Comune di Lodi propone agli istituti scolastici superiori della città.
Si tratta del terzo anno consecutivo che il progetto, ideato e coordinato dall'Ufficio URP del Comune in seguito alle riflessioni maturate ricevendo quotidianamente le segnalazioni dei cittadini, viene lanciato al mondo della scuola, che risponde in maniera positiva aderendovi con numerose classi. L'edizione 2013-2014 vede sinora l'adesione di tre Istituti: l'ITE Bassi, la cui partecipazione è ormai consolidata, con tutte le classi terze della scuola, il Liceo scientifico "Gandini" con sezione classica "Verri" con tre classi (una prima e due seconde), cui da quest'anno si aggiunge anche l'Istituto Einaudi per i servizi turistico-commerciali, con due classi seconde.
Elaborato nei mesi di settembre ed ottobre alla ripresa delle lezioni, proposto poi agli Istituti per l'inserimento nei rispettivi P.O.F. (Piani di Offerta Formativa) ed infine concordata in linea di massima la calendarizzazione degli interventi sino alla pausa natalizia, il progetto ha preso il via con due mattinate, dedicate rispettivamente alla Costituzione Italiana ed all'impianto di diritti-doveri dei cittadini e con la successiva lezione dedicata alla gestione di buone prassi nei parchi pubblici cittadini, secondo le tematiche accordate tra Comune e scuole aderenti.
"Vivere la città" - spiega il responsabile dei progetti di educazione civica del municipio, Andrea Bruni - intende offrire occasioni interessanti di confronto tra il mondo della pubblica amministrazione locale e i giovani delle scuole, per una comune crescita cuturale e di informazioni, oltre che per il miglioramento dei rispettivi atteggiamenti e comportamenti. Proponiamo alle scuole dei 'pacchetti' di incontri, tenuti da esperti e/o da persone che da anni lavorano in città sui temi affrontati e le scuole scelgono quelli che maggiormente ritengono interessanti per la formazione degli studenti: si va dall'educazione stradale alla gestione dei rifiuti, dalla visita guidata in Biblioteca Laudense alle visite ai beni artistici e culturali del centro-città, dalla Costituzione italiana alla gestione del ciclo integrato delle acque e, ancora, al grande tema dei servizi alle persone in difficoltà o povertà. Ogni 'pacchetto' prevede per la classe la scelta di tre incontri, che offrono un quadro generale abbastanza ampio di informazioni sugli interventi in città in quelle materie, e quando è possibile andiamo direttamente a conoscere il servizio in questione, uscendo dalla scuola, ed incontrando i protagonisti: tecnici dell'ambiente, operatori sociali, personale addetto alle visite culturali. Il tutto nella logica di far conoscere le fondamentali regole di funzionamento dei servizi che il comune offre, chiedendo ai ragazzi attenzione, stimolando curiosità e collaborazione".
Importante la partnership che il Comune ha attivato e che costituisce il valore aggiunto della proposta, motivo della risposta molto positiva delle scuole: si va da ASTEM Gestioni, per la parte di raccolta differenziata e di manutenzione del verde pubblico, a S.A.L. per gli interventi sul ciclo delle acque, dalla Caritas diocesana per la gestione della mensa cittadina e dell'asilo notturno di via Defendente, al Comando di Polizia locale per la parte sull'educazione stradale.
Le classi, sempre accompagnate e seguite anche dai rispettivi insegnanti, possono poi approfondire a scuola i vari argomenti di questo percorso a tappe, elaborando un giudizio critico più consapevole sulla città e le relazioni che in essa si muovono ogni giorno.
Infine, un questionario (rigorosamente anonimo) di 'customer satisfaction' elaborato dall'URP viene consegnato ad ogni studente per la valutazione del percorso fatto, con critiche e suggerimenti che possono essere portati all'attenzione degli uffici comunali, della scuola e dei partners di progetto per migliorare i rispettivi servizi.
Lodi, 18 novembre 2013