CONSOLIDAMENTO DEL PONTE SULL'ADDA, ABBASSAMENTO DELLA BRIGLIA FLUVIALE E CORAZZAMENTO DELL'ISOLOTTO ACHILLI: APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO DA 2.140.000 EURO, CON LE NOVITA' DI UNA SCALA DI MONTA PER I PESCI E DI UNO SCIVOLO DI RISALITA PER LE IMBARCAZIONI
La scala di monta per i pesci e uno scivolo di risalita per le imbarcazioni sono le due novità che caratterizzano la versione esecutiva del progetto dei lavori di consolidamento del ponte sull'Adda Napoleone Bonaparte, di abbassamento della briglia fluviale e di messa in sicurezza dell'Isolotto Achilli. Approvato dalla giunta in occasione dell'ultima seduta, l'esecutivo aggiorna le previsioni del progetto definitivo, che era stato adottato lo scorso aprile.
"Si tratta di un'opera di grande importanza per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del tratto urbano del fiume e per la tutela e la valorizzazione del manufatto del ponte storico e dell'Isolotto Achilli - commenta il sindaco, Lorenzo Guerini - Per realizzare questi interventi, l'amministrazione comunale affronterà un investimento di circa 2.140.000 euro euro, già interamente finanziato".
"I lavori sul ponte, sulla briglia e sull'isolotto - sottolinea il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici con delega alle problematiche del fiume Adda, Mario Cremonesi - si inseriscono nel contesto dell'articolato piano per la messa in sicurezza dell'abitato di Lodi dal rischio di esondazioni fluviali concordato con l'Autorità di Bacino del Po, l'Agenzia Interregionale per il Po e la Regione Lombardia: un piano che prevede una decina di interventi, per un impegno economico di oltre 12 milioni di euro. Il progetto che abbiamo approvato oggi è la conseguenza dell'approfondito studio sulle condizioni del ponte e sulla sua compatibilità con il regime idraulico dell'Adda, in relazione alla prospettiva di abbassamento della briglia fluviale, che l'amministrazione comunale aveva commissionato nel maggio 2006 al professor Pier Giorgio Malerba, ordinario di ponti al Politecnico di Milano. Da quello studio era emersa la necessità di effettuare interventi di consolidamento del ponte vecchio, nonché di abbassare il coronamento della briglia, di realizzare una mantellata in massi subito a valle del ponte per la stabilizzazione delle buche di erosione formatesi nel tempo e una nuova scogliera di protezione dell'Isolotto Achilli".
Gli indirizzi e le indicazioni forniti nello studio di approfondimento del maggio 2006 sono stati recepiti nel progetto, affidato a un'Associazione Temporanea di Professionisti costituita tra il professor Malerba (mandatario), lo Studio Paoletti Ingegneri Associati (nella persona del professor Alessandro Paoletti) e la Società Etatec S.r.l (nella persona dell'ingegner Silvio Rossetti).
Di seguito, si riporta una sintetica descrizione degli interventi previsti.
Interventi sul ponte
Incremento della capacità portante delle fondazioni delle pile e delle spalle con micropali; risanamento delle murature con ripristino delle zone di paramento murario prive di mattoni, iniezione delle zone cave, rifacimento dei corsi di malta dilavati; realizzazione di opere di drenaggio in prossimità delle imposte degli archi, al fine di spurgare le percolazioni d'acqua che si accumulano all'interno del corpo del ponte.
Mantellata in massi
L'opera verrà realizzata immediatamente a valle del ponte vecchio, mediante l'affondamento di grossi massi (pezzatura non inferiore a 5 quintali) per tutta la larghezza del fiume (142 metri) e per una porzione d'alveo di ampiezza di 40 metri.
La mantellata, costituita da blocchi di peso e di dimensioni tali da stabilizzare il fondo dell'alveo, sostituendosi al materiale di fondo originale di piccola pezzatura eliminerà il possibile rischio di scalzamento.
Abbassamento briglia
L'intervento prevede l'abbassamento della quota di coronamento dell'opera a 62.50 metri sul livello del mare. In particolare, la quota di coronamento della soglia posta in sponda destra verrà abbassata di 1 metro rispetto all'attuale quota, mentre la quota di coronamento della soglia in sponda sinistra verrà abbassata di circa 1,6 metri rispetto la quota attuale.
Adeguamento isolotto
Le opere di ripristino dell'isolotto posto a valle della briglia fluviale consisteranno nella sistemazione della sponda destra mediante la realizzazione di una difesa spondale in massi, imbottita a tergo di materiale inerte. La scogliera, di altezza complessiva dal fondo alveo di circa 7 metri, sarà costituita da massi di cava di peso non inferiore a 1 tonnellata ed avrà 2 scarpate di pendenza 3:2, intervallate da una banca orizzontale di larghezza pari a 1.50 metri. Il riempimento per la ricostruzione della sponda erosa sarà costituito da materiale d'alveo di piccola pezzatura, posto a tergo del rivestimento in massi sino alla quota di 66.50 metri sul livello del mare.
(18-01-2008)