lunedì 7 ottobre le scuole della città torneranno ad "aggiungere un posto a tavola". E' infatti pronto a ripartire il progetto (intitolato appunto "Aggiungi un posto a tavola") avviato sperimentalmente l'anno scorso per recuperare dalle mense dei 16 plessi comunali di scuola primaria le derrate alimentari non trattate (prevalentemente pane, frutta e formaggi), che vengono convogliate dall'azienda Se.Rist (che gestisce il servizio di refezione scolastica) al punto di raccolta presso la scuola secondaria di primo grado "Don Milani" di via Salvemini, per poi essere distribuite dai volontari dell'associazione Progetto Insieme alle strutture del privato sociale dove vengono somministrati gratuitamente i pasti alle persone in condizioni di disagio economico (Mensa del Povero di via San Giacomo, Casa dell'Accoglienza maschile "Don Savarè" di via San Francesco, Casa dell'Accoglienza femminile "Rosa Gattorno" di via Gorini e Casa della Giovane di via Magenta). Il servizio viene svolto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, durante il periodo scolastico.
L'iniziativa, promossa dal Comune di Lodi (settore istruzione e Ufficio Relazioni con il Pubblico) in collaborazione con Se.Rist e associazione Progetto Insieme) nasce dalla constatazione, maturata a seguito di osservazioni sul campo e segnalazioni di cittadini al
Comune, delle eccedenze alimentari che si generano, con una preoccupante e graduale crescita, nei plessi scolastici cittadini. Lo spreco alimentare, pratica purtroppo diffusa in molti contesti occidentali al pari di altre forme di cattiva educazione nel rapporto con il cibo, palesa oltre che un danno economico anche una forma di grave ingiustizia sociale nei confronti delle povertà emergenti. La proposta di "Aggiungi un posto a tavola" intende quindi mettere in relazione ed attivare un circuito virtuoso in città, veicolando in primo luogo anche un messaggio educativo contro gli sprechi alimentari, rivolto alle famiglie ed ai bambini, portandoli nel contempo a conoscenza delle realtà locali del volontariato impegnate nel contrasto all'emarginazione e alle forme di povertà.
Anche quest'anno, il percorso educativo si concluderà, in corrispondenza con la fine dell'anno scolastico, con alcune iniziative presso gli istituti di scuola primaria della città, in occasione delle quali verranno presentati i risultati del lavoro di approfondimento svolto dalle classi sui temi dell'educazione alimentare, del contenimento degli sprechi e dell'aiuto a chi è in condizioni di bisogno.
(04-10-2013)