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Presentato il Bilancio di Previsione 2013

Con l'adozione da parte della giunta dello schema di bilancio e dei provvedimenti correlati (tra i quali il Piano delle Alienazioni, il Programma delle Opere Pubbliche e le tariffe dei servizi a domanda individuale) è iniziato il percorso di approvazione del preventivo 2013 del Comune, che si svilupperà nei prossimi giorni con l'esame nelle commissioni consiliari, per poi approdare in aula per la discussione e la votazione.

"Già la circostanza che l'amministrazione si ritrovi a varare un bilancio di previsione quasi a scadenza del terzo trimestre dell'esercizio segnala come la gestione finanziaria degli enti locali sia resa difficile, e talvolta pressoché impossibile, da disposizioni di legge che sono l'esatto contrario di quanto servirebbe per garantire una efficace e attendibile programmazione - ha sottolineato il sindaco Simone Uggetti, presentando la manovra alla stampa insieme all'assessore al bilancio Erika Bressani ed all'assessore ad opere pubbliche e patrimonio Enrico Brunetti - L'ultima proroga dei termini è fissata per il 30 novembre, ma nonostante su alcuni importanti elementi del bilancio gravino ancora incognite legate a decisioni governative, abbiamo deciso di affrontare l'argomento ora, dopo una lunga e laboriosa fase di preparazione, perché spingerci ancora più avanti sarebbe insensato. Anche per il 2013 il bilancio del Comune deve misurarsi con la riduzione dei trasferimenti statali: dopo i 500.000 euro del 2012, quest'anno il taglio sarà di ben 2.500.000 euro, a cui si aggiungono altre minori entrate a vario titolo per circa 1.200.000. L'esigenza di far fronte a questa situazione è stata affrontata con il varo di un piano di riduzione della spesa di funzionamento dell'ente che solo nel periodo tra il 19 giugno (quando si è insediata la nuova amministrazione comunale) e dicembre di quest'anno consentirà risparmi per 1.200.000 euro, tramite misure di varia natura che aumenteranno l'efficienza gestionale del Comune e che nel 2014 si svilupperanno ulteriormente, producendo economie per un altro milione di euro".

A fianco di queste misure, è stato poi necessario agire anche sulla leva tributaria, modificando le aliquote dell'addizionale Irpef (per un maggior gettito di 1,5 milioni di euro) e l'aliquota ordinaria dell'Imu (per un maggior gettito di 1 milione di euro).

"Sono scelte difficili, ma inevitabili - ha spiegato l'assessore Bressani - che sono state impostate con l'intento di cercare un giusto equilibrio, tutelando le fasce di reddito più basse. La soglia di esenzione è stata infatti alzata da 13.00 a 15.000 euro, portando in questo modo a circa 12.000 il numero di contribuenti che non dovranno pagare l'addizionale Irpef, su un totale di circa 32.000 contribuenti, per una quota di circa il 36%. In particolare, saranno esenti il 40% dei pensionati ed il 31% dei lavoratori dipendenti".

Per quanto riguarda l'Imu, l'aliquota ordinaria (seconde case, terreni edificabili e box non pertinenza di abitazione principale) è stata portata dallo 0,97 all'1,05%, mentre sono confermate tutte le aliquote agevolate per varie categorie di immobili già in vigore nel 2012.

"Nel 2013 - ha informato il sindaco -proseguirà poi il piando di progressiva riduzione dell'indebitamento del Comune già avviato negli anni scorsi: a questo scopo, verranno investiti circa 3.200.000 euro nell'estinzione anticipata di mutui, portando l'indebitamento complessivo del Comune a 12.593.000, per una diminuzione dal 2009 ad oggi di quasi il 50% in termini assoluti ed una riduzione pro capite da 555 a 353 euro. E' importante rilevare come questo piano non sia dovuto all'esigenza di riallineare il debito del Comune ai limiti di legge, che in realtà Lodi rispetta da sempre, vantando già ora indici che la normativa prescrive di raggiungere tra due anni. L'intervento sui debiti risponde invece all'obiettivo di ridurre la spesa annuale per rimborso di prestiti, investendo a questo scopo una parte significativa delle risorse straordinarie ottenute in questi anni dalla vendita di patrimonio immobiliare, funzionale al rispetto del Patto di Stabilità (che quest'anno assegna al Comune di Lodi l'obiettivo di un saldo positivo tra entrate ed uscite di 5.759.000 euro): una parte che potrebbe essere ancora più cospicua, se assurde disposizioni di legge non ci impedissero di utilizzare pienamente gli ingenti avanzi di amministrazione che abbiamo accumulato".

"Nonostante tutti questi vincoli - ha aggiunto l'assessore Brunetti - l'amministrazione ha promosso molti e importanti investimenti in opere pubbliche, per la realizzazione di infrastrutture importanti per la città. Anche nel 2013, prevediamo investimenti per quasi 11 milioni di euro. Proseguirà anche la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell'ente non strategico per i suoi compiti istituzionali: tra i nuovi inserimenti nel Piano delle Alienazioni, da segnalare l'edificio tra piazza Mercato, via Volturno e corso Umberto I che ospita anche la Prefettura (valutato complessivamente circa 19 milioni di euro), alcuni locali adibiti ad esercizi commerciali in piazza Mercato e corso Umberto I ed i diritti di superficie per 90 anni del Café Calicantus presso i giardini "Federico Barbarossa" (34 metri quadrati di struttura coperta più 133 metri quadrati di plateatico) e del Centro Tennis Faustina".

(18-09-2013)
 







Ultima Modifica: 25/05/2022