Più spaziosa, più accogliente, più sicura e più "amica" dell'ambiente: così si presenta la nuova sede della scuola dell'infanzia Giardino, realizzata recuperando e riconvertendo parte del complesso di proprietà comunale che sorge nell'isolato tra via Gorini, via Carducci e via delle Orfane, con l'aggiunta di un volume in ampliamento allestito interamente in legno e destinato a sala giochi.
La nuova sede è stata inuagurata sabato 14 settembre alla presenza del Sindaco di Lodi, Simone Uggetti, della giunta comunale, del Presidente del Consiglio Comunale, Giampaolo Colizzi, del Prefetto di Lodi, Pasquale Gioffré, e di molti cittadini che hanno voluto visitare la struttura.
L'operazione ha comportato un investimento di 1.570.000 euro, interamente finanziato con risorse proprie di bilancio.
Nato dall'esigenza di dismettere la sede originale (realizzata in strutture prefabbricate, con le coperture in materiale contenente amianto e le pareti perimetrali con inserimenti in lane minerali), il progetto si è posto i seguenti obiettivi prioritari:
Al termine dell'intervento, la nuova sede della scuola dell'infanzia Giardino dispone di una superficie complessiva superiore del 51% rispetto a quella delle sede precedente, una superficie interna aumentata dell'88% ed una superficie adibita a giardino incrementata del 36%.
L'investimento sulla scuola Giardino segue quello realizzato nel 2012 per la riqualificazione della scuola dell'infanzia Akwaba (1 milione di euro, di cui 224.000 euro di contributo regionale, per il miglioramento delle prestazioni energetiche e la rimozione e bonifica delle parti in amianto) e precede quello sulla scuola dell'infanzia Jasmine di via Logo di Como (446.000 euro, di cui 226.000 di contributo regionale), avviato lo scorso giugno e prossimo alla conclusione (la scuola dovrebbe riaprire all'inizio di ottobre, nel frattempo gli alunni sono provvisoriamente ospitati presso la scuola dell'infanzia Barzaghi di via San Giacomo).
(05-09-2013)