Da giovedì 1 agosto e sino a tutto il mese di settembre, presso il cimitero Maggiore l'orario di chiusura sarà posticipato alle 18.00.
"La decisione - spiega l'assessore ai servizi civici, Domenico Bonaldi - è stata presa per venire incontro alle esigenze dei visitatori, che in numerosi hanno manifestato l'esigenza di poter usufruire, nel corso della stagione estiva, di maggior tempo nella fascia pomeridiana. Per motivi di organizzazione del lavoro, allungando sino alle 18.00 l'apertura del cimitero, la chiusura dei cancelli avverrà tramite dispositivo automatico: questa circostanza verrà portata a conoscenza dei visitatori con apposita segnaletica, che indicherà anche i recapiti telefonici da contattare in caso di inconvenienti che richiedano l'intervento del personale".
Nei prossimi giorni, presso il Maggiore verranno inoltre avviati alcuni interventi di manutenzione ordinaria, che riguarderanno in particolare la rimozione ed il rifacimento di intonaci deteriorati e la pulizia dei vialetti pedonali.
"In una prospettiva più a medio termine - informa l'assessore Bonaldi - sarà invece necessario programmare un piano di investimenti per riqualificare le strutture dei tre cimiteri cittadini (oltre al Maggiore, quelli di San Bernardo e di Riolo) e potenziarne le disponibilità. A questo proposito, l'amministrazione comunale è impegnata a sviluppare l'esame della proposta di project financing presentata alla fine del 2012 da parte di alcuni operatori privati, sulla quale la giunta uscente aveva già formulato una prima valutazione, riscontrandone l'interesse generale dell'ipotesi di affidare a soggetti esterni la gestione dei cimiteri".
La proposta di project financing (ad oggetto "Costruzione nuovo impianto cremazione presso cimitero Riolo, realizzazione ampliamento cimiteri della città e gestione intero sistema cimiteriale", è stata presentata da un'associazione temporanea di imprese costituita tra CMB Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, CMB Servizi Tecnici Srl di Milano e Ivoc Impianti Srl di Milano e prevede una concessione dei servizi cimiteriali di durata trentennale, nell'arco della quale le tariffe dei servizi verrebbero adeguate in misura complessiva dell'11 per cento, oltre alle variazioni Istat sull'aumento degli indici dei prezzi (al momento stimati in misura del 2 per cento annuo tanto per i ricavi quanto per i costi).
L'ipotesi è stata considerata vantaggiosa dalla giunta, che ha proceduto alla relativa dichiarazione di pubblica utilità, in quanto l'amministrazione comunale non dovrà sostenere direttamente costi di investimento, gli investimenti programmati dai privati saranno di importo doppio a quelli previsti dall'amministrazione stessa e l'operazione non richiederà da parte del Comune la corresponsione di alcun contributo, al contrario sarà l'operatore privato a versare un contributo a favore del Comune, pari a 8.303.000 euro nei 30 anni della concessione. Attualmente, la gestione dei cimiteri cittadini comporta per il Comune costi per circa 1.024.000 euro all'anno, rispetto ad entrate (servizi cimiteriali, concessioni, illuminazione votiva) per 1.240.000, con un saldo attivo di 216.000 euro che costituisce un margine molto ristretto per consentire adeguati investimenti sulla riqualificazione e l'ampliamento dei cimiteri. Stanti questi importi, il Comune potrebbe infatti sostenere investimenti per un massimo di 2.574.000 euro, ammortizzabili in 30 anni per una quota di circa 86.000 euro all'anno, per la realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria delle coperture nei tre cimiteri e vialetti al Maggiore, nuovi parcheggi a Riolo e San Bernardo, nuovo magazzino attrezzi e area dispersione ceneri a Riolo, nuovo impianto elettrico al Maggiore. Con le soluzioni prospettate nel project financing, gli investimenti sui cimiteri ammonterebbero invece a 8.764.000 euro, di cui circa 3 milioni per ampliamenti (582 nuovi colombari a San Bernardo, 501 a Riolo e 60 al Maggiore; 2.322 ossari/cinerari al Maggiore, 1.224 a San Bernardo e 900 a Riolo; 10 cappelle al Maggiore). Il Comune si sgraverebbe dei costi di gestione dei cimiteri (diminuendo così la spesa corrente di quasi un milione all'anno), vedrebbe realizzati gratuitamente ampliamenti e investimenti sugli impianti (tra l'altro, un nuovo forno crematorio a Riolo) e ricaverebbe un saldo annuo attivo di 276.000 euro.
(29-07-2013)