Verrà inaugurata il prossimo ottobre la nuova piscina comunale coperta. La conferma dell'imminente ultimazione dei lavori di realizzazione dell'impianto in corso di costruzione in località Faustina giunge dalla delibera con cui la giunta municipale ha approvato due varianti (senza aumento di costi) al progetto esecutivo, prendendo inoltre atto dei termini delle sospensioni dei lavori verificatesi dall'insediamento del cantiere nell'ottobre del 2010 (120 giorni per avverse condizioni atmosferiche, 148 giorni per la fornitura dei materiali in legno lamellare, 96 giorni per la procedura concorsuale a cui è stata sottoposta la società affidataria dei lavori impiantistici) e fissando di conseguenza al 28 settembre la scadenza inderogabile per la consegna dell'opera.
"In realtà - spiega l'assessore alle opere pubbliche, Enrico Brunetti - la piscina sarà pronta in anticipo rispetto a questa data, ma la scadenza indicata nella delibera tiene conto delle disposizioni contrattuali tra il Comune ed il consorzio di imprese promotore del project financing con cui l'intervento è stato realizzato, giungendo a stabilire un limite massimo. Sicuramente, l'impianto verrà inaugurato a ottobre".
La prima delle due varianti al progetto esecutivo è relativa a modifiche degli impianti elettrici e speciali, degli impianti tecnologici meccanici, a modesti cambiamenti architettonici e all'adeguamento delle attrezzature e degli arredi funzionali: l'importo della variante ammonta a 59.300 euro ed è dovuto esclusivamente alle nuove disposizioni di legge sui contributi Inarcassa (versamenti previdenziali per ingegneri e architetti) ed all'aumento dell'Iva dal 20 al 21 per cento; tali oneri saranno a carico del soggetto attuatore (la Sporting Lodi S.S.D. a r.l.), lasciando immutato l'importo complessivo dei lavori (che al netto di Iva e altri oneri ammonta a 9.240.000 euro).
La seconda variante riguarda la sistemazione delle aree esterne (previsto un nuovo ingresso pedonale alla attigua piscina scoperta, oltre allo spostamento dell'area giochi per i bambini), variazioni della distribuzione degli spazi al piano terra (spostamento del bar per consentire il collegamento anche con la piscina scoperta, installazione di box multifunzione per sedi di società sportive), al primo piano la sostituzione del centro estetico inizialmente previsto con un ambulatorio riabilitativo, nel sottotetto l'aggiunta di due nuovi gruppi di servizi igienici. Le due varianti non modificano l'assetto complessivo dell'impianto e le caratteristiche generali del progetto, che aveva già ottenuto l'approvazione da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il parere igienico-sanitario da parte dell'Azienda Sanitaria Locale e quello tecnico da parte del Coni.
Con questo ultimo adempimento amministrativo si conclude un inter avviato nell'aprile 2007 con l'approvazione dello studio di prefattibilità del project financing e approdato attraverso 7 successivi passaggi all'approvazione del progetto esecutivo nel settembre 2010.
"E' la prima volta che a Lodi e in tutto il Lodigiano viene realizzato un intervento in project financing, per un importo così significativo (complessivamente quasi 14 milioni di euro) e per un'opera di tale importanza - sottolinea l'assessore Brunetti - Senza ricorrere a questo innovativo strumento, che ha consentito di realizzare la nuova piscina coperta senza esborsi per il Comune, l'unica alternativa praticabile sarebbe stata quella di assumere un oneroso mutuo, che per decenni avrebbe gravato sul bilancio municipale in misura superiore a quella del contributo in conto spese di gestione che l'amministrazione verserà alla società che curerà non solo il nuovo impianto, ma anche l'esistente piscina scoperta".
(18-07-2013)