"Non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi, ma quel che voi potete fare per il vostro Paese".
Con la celebre citazione di J. F. Kennedy, nella mattinata di giovedì 28 febbraio 2013 il prof. Massimo Negri il Vice Preside dell'I.T.E. Agostino Bassi, ha introdotto la presentazione e portato il saluto dell'Istituto ai ragazzi che affollavano l'Aula Magna della sede di via Porta Regale, convenuti a conclusione dell'iniziativa di donazione fondi tra l'Associazione 'NOI e il BASSI', il Comune di Lodi e la CARITAS diocesana.
 
Afferma il prof. Negri: "La scuola, in collaborazione con il Comune e diverse associazioni, non vuole solamente formare dei bravi ragionieri, periti, geometri ma ha a cuore anche una formazione più integrale degli alunni, considerandoli a tutti gli effetti dei cittadini che devono imparare ad esprimere al meglio le proprie qualità: per questo il progetto di collaborazione maturato con il Comune, che ormai da un anno riguarda oltre 250 studenti delle classi III dell'Istituto, si pone l'obbiettivo di fornire conoscenze indispensabili in alcuni ambiti quali l'accoglienza, l'educazione stradale, la corretta gestione dei rifiuti, l'offerta culturale della città. E' un percorso a cicli di incontri, che intende suscitare interesse e partecipazione, magari stimolando in alcuni il desidero di darsi da fare come volontari, oppure apprendere le prime nozioni di cittadinanza responsabile e cominciare a 'pensarci su' con impegno e serietà."
 
"Abbiamo ideato e proposto al 'Bassi' questi percorsi  - aggiunge Andrea Bruni, resp. URP del Comune e coordinatore dei cicli di incontri - partendo dall'osservazione della realtà che si palesa ogni giorno ai nostri uffici, in cui non di rado le più elementari dinamiche della vita civica sembrano venir disattese: ci si accorge delle solitudini, dei bisogni delle persone, ma anche dell'incuria in cui vengono lasciate strade, parchi, marciapiedi, la 'res publica' che diventa terra di nessuno. Interveniamo in aula con esperti, che mettono a disposizione la propria professionalità nei rispettivi ambiti di lavoro, con filmati, con dati ed informazioni di contesto, con visite sui luoghi di cui parliamo. Con i questionari finali, tastiamo il 'ritorno' degli studenti, che è sinora molto buono: investire sui giovani è la strada che ci pare giusto percorrere per migliorare il presente ed il futuro della città".  
 
Proprio da alcune di queste visite alla Mensa e all'Asilo notturno cittadino, gestite in collaborazione tra la Caritas diocesana, Progetto Insieme e Comune, nasce la donazione fondi che l'associazione NOI e il Bassi ha deciso di promuovere nei confronti della Caritas.
"Da qualche anno - afferma la prof.ssa Maria Luisa Maraschi, presidente dell'associazione - ci impegniamo in progetti che servano a maturare all'interno della scuola, di cui tanti di noi sono ex alunni, una coscienza attenta ai valori della legalità, della solidarietà, della cura dell'ambiente, che quest'anno abbiamo riunito sotto il titolo de "La fabbrica del futuro". Valori e sfide che sentiamo profondamente nostri, e che cerchiamo di trasmettere a questi ragazzi che ogni mattina noi insegnanti incontriamo nelle aule scolastiche. Ci è parso significativo, visto anche il momento di crisi generale del Paese, che la raccolta fondi di quest'anno del valore di circa 1.000 euro fosse destinata alla Caritas diocesana, che offre servizi preziosi in soccorso a povertà, emarginazione, richieste di beni materiali e di ascolto".
 
Per noi è un momento di grande gioia - afferma infine la Vice Presidente Caritas, Paola Arghenini ricevendo la donazione ed alcuni simpatici omaggi offerti dagli studenti - in quanto il senso di questo gesto, al di là del pur importante valore economico, sta in quel che a monte viene costruito in termini di educazione ed informazione a scuola, nell'opera di sensibilizzazione che viene messa in campo, nell'indispensabile lavoro di rete con gli altri soggetti presenti in città e nel territorio. La Caritas spesso è conosciuta prevalentemente come erogatrice di servizi nel campo del sociale e delle povertà, mentre in realtà questa è solo l'indispensabile e naturale 'punta di un iceberg' ben più profondo, in cui la promozione della cultura del dono, dell'accoglienza, del rispetto dell'altro assumono un valore ancor più importante. Ringrazio sinceramente "Noi e il Bassi", la scuola e il Comune per il lavoro che insieme si compie e per aver pensato alla Caritas come destinatario privilegiato di attenzione".       

Durante la mattinata, alcuni ragazzi sono intervenuti raccontando la propria esperienza nei progetti in cui sono stati coinvolti, a testimonianza del loro impegno e del coinvolgimento attivo. 
 
In chiusura, le due sezioni 3A e 3G dell'I.T.E. Bassi hanno visitato, all'interno del primo incontro di "Vivere la Città" Diventare protagonisti del bene comune promosso da Comune e Istituto "Bassi", i locali della Mensa di via S. Giacomo e dell'Asilo notturno di via Defendente.
 
Lodi, 28.02.2013