In seguito alla positiva esperienza degli anni precedenti, il Comune di Lodi propone anche nel 2016-2017 il progetto di educazione e partecipazione civica rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori di Lodi dal titolo "Vivere la Città: diventare protagonisti del bene comune".

L'idea che muove l'amministrazione comunale nasce a seguito di una riflessione maturata in diversi ambiti - ecologia ed ambiente, educazione stradale, servizi alla persona (povertà, integrazione, marginalità)i - e si allarga opportunamente ad altri aspetti - dinamiche dei diritti e dei doveri, lotta allo spreco di cibo, storia locale - che costituiscono momenti importanti della vita delle persone nella comunità cittadina.

In tutti questi ambiti, nei quali si incarna il rapporto di fiducia esistente tra i cittadini nelle reciproche relazioni e tra questi e l'amministrazione locale, si è mostrata negli ultimi anni una crisi evidente, in parte collegata anche dal clima complessivo. Le regole del rispetto e della partecipazione alle sorti della propria città sembrano purtroppo venir meno in numerosi aspetti, sia nelle fasce adulte sia in quelle giovani: cura del verde pubblico, viabilità, gestione dei rifiuti, accoglienza, senso di solidarietà nei confronti dei più deboli, decoro urbano sono diventati aspetti problematici; addirittura non se ne conoscono, a volte, le norme fondamentali.

Al fine dunque di trasmettere e ricevere conoscenze utili ad una maturazione della coscienza civica delle nuove generazioni, su cui è necessario investire per ripartire con fiducia e slancio, pensiamo opportuno offrire alle scuole elementi utili sui temi fondamentali della convivenza.

Si tratta di una serie di incontri, di carattere informativo/formativo, attuati con un metodo di coinvolgimento degli studenti sotto la guida di esperti selezionati dal Comune, che propongono riflessioni e testimonianze concrete.
Al termine dei cicli di incontri vengono consegnati, da parte del Comune agli alunni partecipanti, appositi questionari di customer satisfaction per la loro autonoma valutazione ed espressione di giudizio: l'elaborazione dei dati viene poi consegnata all'Istituto scolastico.
Infine, possono essere proposte agli studenti più motivati collaborazioni volontarie alla stesura di articoli giornalistici per la propria scuola oppure a carattere più ampio.

Lodi, ottobre 2016