Vittorio Zappalorto, Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, ha incontrato oggi la stampa locale per illustrare le linee della gestione commissariale che guiderà la città sino all'insediamento della prossima amministrazione, che verrà designata dal voto in programma per il 26 e 27 maggio (con eventuale ballottaggio in programma per il 9 e 10 giugno).
"Come necessaria premessa - ha sottolineato il Commissario Prefettizio - desidero ringraziare il Ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ed il Prefetto di Lodi, Pasquale Gioffré, per la fiducia che hanno riposto nella mia persona, assegnandomi questo importante incarico, che cercherò di assolvere con impegno, coadiuvato dal Sub Commissario, Mariano Savastano. Questo periodo di amministrazione straordinaria della città di Lodi non è dovuto a fattori critici come instabilità politiche o disequilibri finanziari dell'ente, ma alla scelta del Sindaco uscente di candidarsi alle elezioni politiche, subordinata, a norma di legge, alle dimissioni dal ruolo di primo cittadino. Il quadro in cui sono stato chiamato ad assumere la responsabilità dell'amministrazione del Comune non presenta quindi gli elementi fortemente problematici che a volte caratterizzano altre realtà locali sottoposte a commissariamento. In generale, dal mio insediamento, tramite le prime consultazioni con i dirigenti, ho avuto modo di constatare l'esistenza di un'organizzazione dell'ente ben articolata, con una situazione di bilancio che non presenta elementi di preoccupazione: tutti i principali indicatori sono positivi, l'indebitamento ha una contenuta incidenza sulla spesa corrente e per finanziare l'attività dell'ente non sono state fatte scelte a volte gravide di insidie come la sottoscrizione di derivati e strumenti poco trasparenti che in altre realtà si sono rivelate negative".
Il Commissario Prefettizio ha inoltre maturato un giudizio positivo sui rapporti istituzionali all'interno del Comune e tra questo e le altre istituzioni territoriali:
"Ho trovato un sistema di relazioni consolidato e improntato ad un confronto sereno e collaborativo, a partire da quello tra le forze politiche di maggioranza ed opposizione, pur nella dovuta distinzione di ruolo, come è emerso dai colloqui che ho tenuto, sin dal primo giorno, con i capigruppo consigliari, dai quali ho acquisito utili indicazioni e che ringrazio per il contributo che con disponibilità hanno voluto portare alla mia conoscenza del Comune di Lodi".
Per quanto riguarda le scelte che la gestione commissariale sarà chiamata ad assumere nei prossimi mesi, il dottor Zappalorto ha spiegato che se i termini di legge imporranno l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2013 nel corso dell'amministrazione straordinaria, la pianificazione economica e finanziaria seguirà criteri essenzialmente tecnici, "perché ritengo giusto che decisioni più impegnative vengano riservate alla politica e quindi alla nuova amministrazione ordinaria che si insedierà il prossimo giugno".
Tra le priorità da affrontare, il Commissario Prefettizio ha indicato ("anche per una mia particolare sensibilità nei confronti del tema") le problematiche sociali:
"Anche questa città, pur prospera e laboriosa, soffre inevitabilmente il disagio della crisi economica e occupazionale che grava sul nostro Paese. Le situazioni di difficoltà che ne conseguono a vari livelli possono essere affrontate con gli strumenti del welfare locale, individuando adeguati margini di intervento anche in una situazione in cui le risorse per le politiche sociali sono in diminuzione. A questo proposito, sottolineo due questioni che sono state subito portate alla mia attenzione: la necessità di un rilancio del Consorzio per la Formazione Professionale, che può rivelarsi una preziosa risorsa per contribuire alla ripresa del sistema produttivo locale, su cui giocare con convinzione una coraggiosa "scommessa", e la valorizzazione del grande lavoro svolto dall'Ufficio di Piano per pianificare e gestire sul territorio le attività socio-assistenziali".
In merito alle opere pubbliche "il punto di riferimento sarà la programmazione triennale varata dall'amministrazione uscente, anche per la necessità di rispettare un quadro di sostenibilità economica costruito per raggiungere gli obiettivi del Patto di Stabilità. In questo contesto, ho preso atto dalle indicazioni pressoché unanimi dei capigruppo consigliari di due situazioni considerate prioritarie, relative al completamento dei lavori di riqualificazione dell'ex Istituto Fanciullezza e di realizzazione della nuova piscina coperta comunale, per le quali mi impegnerò, cercando di rimuovere eventuali ostacoli che dovessero presentarsi".
(07-02-2013)