Sarà il ministro dei beni culturali, Lorenzo Ornaghi, a inaugurare la "nuova" Biblioteca Laudense, storica istituzionale culturale di Lodi (attiva dal 1791) che domenica 20 gennaio verrà riaperta al pubblico dopo circa due anni, a seguito di un intervento che, su progetto di Michele De Lucchi e con un investimento di 4 milioni di euro, ha riqualificato il complesso monumentale del Palazzo dei Filippini, collocato nel cuore della città, nell'isolato tra corso Umberto I, via Fanfulla e via Solferino.
Sede in precedenza anche del Museo Civico (destinato a ricollocarsi presso l'attigua ex Cavallerizza di via Fanfulla), l'antico convento è ora interamente adibito ai servizi bibliotecari, su una superficie utile complessiva di oltre 4.000 metri quadrati, che comprendono anche un nuovo Caffè Letterario, mediateca, sala informatica (l'intero edificio avrà copertura wi-fi per la connessione gratuita ad internet), sala convegni, spazi per l'allestimento di mostre ed esposizioni e sale per la consultazione del patrimonio librario e per lo studio (tra le quali il prestigioso ex Salone dei Notai, ora intitolato al compianto ex vice sindaco Mario Cremonesi, che nel corso del suo mandato lavorò intensamente alla definizione dell'intervento di riqualificazione).
Per quanto riguarda i servizi, la biblioteca (che conta una sezione adulti ed una sezione ragazzi) è stata dotata di un nuovo pozzo librario, dispositivi elettronici antitaccheggio per regolare gli accessi ed un sistema (che sarà attivato prossimamente) per il ritiro e la riconsegna dei volumi senza necessità di rivolgersi al personale.
Completamente nuovi anche tutti gli arredi della biblioteca, appositamente disegnati per l'occasione da De Lucchi. La giornata inaugurale (alla quale, salvo imprevisti, hanno annunciato la loro partecipazione anche il ministero dell'interno Anna Maria Cancellieri ed il vice capo della Polizia, Matteo Piantedosi, già Prefetto di Lodi) si aprirà alle ore 11.00, con l'ingresso del pubblico e delle autorità dal nuovo portone monumentale di via Solferino; dopo una visita degli spazi al piano terra, si terrà il taglio del nastro, quindi il sopralluogo ai piani superiori e gli interventi dell'amministrazione comunale e del ministro Ornaghi presso l'ex Salone dei Notai. La biblioteca resterà quindi aperta al pubblico ininterrottamente sino alle 19.00 e garantirà (dalle 14.00 alla chiusura) il servizio di prestito. Dalle 14.30 sino alla chiusura, il pubblico verrà accolto da figuranti in costume, mentre in vari punti dell'edificio verranno allestite postazioni di lettura animata e performance teatrali, a cura della Compagnia "Il Pioppo". Dalle 15.00 alle 16.00, presso la biblioteca dei ragazzi (al piano terra), iniziative di animazione della lettura per i più piccoli.
Alle 15.00, collegamento via Skype con Dosso, la località del Niger dove un progetto promosso in collaborazione tra il Comune di Lodi e la Caritas Diocesana ha consentito la realizzazione di una biblioteca, utilizzando parte degli arredi e delle attrezzature in precedenza collocati presso la Laudense. Alle 16.30, presso la sala "Antonella Granata" (piano terra, ingresso da via Solferino), l'attore Vittorio Vaccaro, accompagnato dal musicista Davide Buratti al violoncello, leggerà ed interpreterà cenni storici sulla biblioteca e sul suo regolamento; in precedenza e successivamente, sempre presso la sala "Antonella Granata" installazione video in loop sui lavori di riqualificazione della Laudense. Alle 17.00, presso la biblioteca dei ragazzi (dove verrà anche offerta una merenda per i più piccoli) spettacolo di burattini a cura della Compagnia Teatro dei Giovani di Lodi. Nel corridoio della biblioteca al piano terra (ingresso da corso Umberto I), verrà allestita una mostra fotografica a cura del Progetto Immagine, intitolata "Iran: oltre la notizia".
(16-01-2013)