Prenderanno il via lunedì 7 gennaio i lavori di estensione della rete fognaria della città destinati a completare l'articolazione del sistema urbano di collettamento dei reflui ed a collegare utenze per una popolazione equivalente di circa 5.000 persone (su un totale di circa 45.000 residenti), le cui abitazioni sono attualmente servite da impianti a fossa. L'intervento verrà realizzato da Sal Srl, la società pubblica che gestisce nel Lodigiano il ciclo idrico integrato, ed è inserito nel Programma Stralcio degli interventi urgenti in materia di fognatura, collettamento e depurazione varato dall'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lodi, con un quadro economico che ammonta a circa 3.800.000 euro.
"Si tratta di un progetto complesso ed articolato - spiega l'assessore comunale all'ambiente, Simone Uggetti - suddiviso in 6 cantieri, corrispondenti ad altrettante zone periferiche della città, che ad oggi non sono collegate alla rete fognaria, per una estensione complessiva di quasi 10 chilometri. I lavori consentiranno di completare il sistema di raccolta, convogliando praticamente tutti i reflui prodotti nell'area urbana presso il depuratore in località Costino, che grazie agli adeguamenti realizzati pochi anni fa è in grado di smaltirli adeguatamente, vantando una potenzialità superiore alla popolazione effettivamente residente a Lodi. L'intervento produrrà indubbi effetti positivi sotto il profilo igienico ed ambientale ed a medio termine si tradurrà anche in un vantaggio economico per le nuove utenze, che nel giro di pochi anni potranno ammortizzare i costi di allacciamento alla rete con i risparmi generati dall'azzeramento dei costi di svuotamento periodico e manutenzione delle fosse e dei relativi impianti".
"Il progetto - informano il presidente di Sal, Antonio Redondi, ed il direttore Carlo Locatelli - è stato elaborato da un raggruppamento di imprese composto da Etatec Srl di Milano, Studio Hydra Srl di Vernate, Ehs Srl di Bologna, Associazione Professionale Spazionuovo di Brugherio e Studio Applicazione Idrauliche Srl di Palermo, mentre l'incarico di realizzare i lavori è stato affidato ad una associazione temporaneo di imprese di cui fanno parte Consorzio Costruttori Infrastrutture, Cesari Srl e Camanini, con sede a Sant'Angelo Lodigiano".
Secondo il cronoprogramma dell'intervento, il primo cantiere ad aprire sarà quello in zona Fontana, che interesserà via Cavallotti, un tratto della strada provinciale 235, via Gera d'Adda, Cascina Spolverera, Cascina Incantonata e attigua zona industriale.
Di seguito, gli altri cantieri.
Zona Polledra: Cascina Polledra, zona artigianale Polledra, via per Lodi Vecchio, via del Sandone.
Zona strada provinciale 23: tratto nei confini comunali della strada provinciale 23 Lodi-Borghetto Lodigiano, Cascina Favalla, via San Colombano (nel tratto fra l'intersezione con la tangenziale sud e via Bulloni).
Zona Riolo: strada per Fontana, frazione Riolo, tratto nei confini comunali della strada provinciale 472, tratto dismesso della strada provinciale 472, via Campo di Marte, zona industriale via Cavallotti.
Zona Olmo-viale Toscana: piazzale San Bernardo, viale Toscana (nel tratto fra la tangenziale sud ed il civico 8).
Zona Olmo: dorsale della strada statale 9 Emilia tra l'intersezione con la viabilità urbana e la frazione Olmo.
(19-12-2012)