Con la posa della segnaletica verticale ed il disegno a terra di quella orizzontale (in programma a partire da domani, mentre la prossima settimana sarà la volta del nuovo arredo urbano), prende forma nell'isolato di via Fanfulla la prima "Zona 20" della città, formalmente istituita pochi giorni fa con una delibera di giunta, che stabilisce il limite di velocità di 20 chilometri orari per i veicoli a motore e dispone la precedenza pedonale.
"Si tratta di un cambiamento radicale e fortemente innovativo - spiega l'assessore comunale alla mobilità, Simone Uggetti - che nelle intenzioni dovrebbe concorrere a migliorare significativamente la qualità della vita per i residenti dell'area (che comprende le vie Fanfulla, Callisto Piazza, Santa Maria del Sole, Benedetti, Battagio, Solferino e Magenta) nonché la fruibilità da parte di ogni altro frequentatore di una zona collocata in pieno centro storico e caratterizzata dalla presenza di importanti sedi istituzionali come quella della Provincia e da servizi culturali come la Biblioteca Laudense e, in futuro, la nuova sede del Museo Civico presso l'ex Cavallerizza. La Zona 20 a precedenza pedonale è formata da un insieme di strade interne agli ambiti residenziali, in cui pedoni, ciclisti e utenti deboli hanno la precedenza sul traffico veicolare, grazie ad una adeguata conformazione della carreggiata, degli spazi di sosta e dell'arredo urbano, mirata al controllo della velocità dei veicoli motorizzati".
La Zona 20 a precedenza pedonale non consiste esclusivamente nell'istituzione del nuovo limite di velocità, ma prevede anche importanti interventi di riqualificazione stradale, quali: definizione chiara e precisa degli accessi all'area, segnalati con cartelli che ne descrivono le caratteristiche e con l'arredo urbano; pavimentazione uniforme e posizionamento su un unico livello di sede stradale e marciapiedi; sistemazione alternata sui due lati della carreggiata delle aree di parcheggio, finalizzata a formare un sistema di chicane, limitando l'accelerazione dei veicoli in transito; installazione di aree vivibili, distribuite lungo i percorsi riqualificati, arricchite da fioriere ed elementi di arredo urbano.
"Questi accorgimenti - sottolinea l'assessore Uggetti - non sono volti a definire un sistema punitivo di regole e divieti per gli automobilisti che percorrono le vie del centro, ma mirano ad accrescere la percezione degli utenti di trovarsi in un'area in cui le automobili non sono più il soggetto principale della strada. La moderazione del traffico rappresenta infatti il tentativo di conciliare le diverse funzioni della strada residenziale, donando nuova vitalità ad aree e percorsi urbani utilizzati in passato quasi esclusivamente per il traffico veicolare. Riducendo le fasi di accelerazione e frenata, la Zona 20 permette poi di risparmiare carburante e ridurre, di conseguenza, le emissioni di sostanze inquinanti: un dato significativo e incoraggiante, considerato che l'area ristrutturata è quasi esclusivamente residenziale. Simili progetti di riqualificazione urbana, seppur piuttosto diffusi in Italia, si sono affermati soprattutto nel resto d'Europa, dove ai numerosi casi studio, avviati oltre trent'anni fa, si è affiancata una ricca e attiva sperimentazione sulle tipologie e le metodiche più idonee alla moderazione del traffico cittadino".
L'istituzione della Zona 20 a precedenza pedonale conclude un intervento di riqualificazione avviato la scorsa estate, preceduto da impegnativi lavori di manutenzione straordinaria delle reti gas e acqua e proseguito con il completo rifacimento della carreggiata, che in alcuni tratti è stata realizzata con pavimentazione in porfido, per un investimento di circa 1 milione di euro. Il progetto della Zona 20 era stato illustrato ai residenti nel corso di un'assemblea svoltasi lo scorso 18 giugno, mentre in questi giorni è in distribuzione nel quartiere un opuscolo informativo, con i dettagli delle novità in corso di introduzione.
(19-12-2012)