Come ogni anno, il Comune di Lodi e ASTEM Gestioni hanno predisposto un Piano Neve per garantire la massima tempestività e disponibilità di mezzi e uomini allo scopo di ridurre al minimo disagi e problemi in caso di nevicate.
L'efficacia di questo Piano non dipende però solo dal Comune e da ASTEM Gestioni ma anche e soprattutto dalla collaborazione e dal senso di responsabilità dei cittadini. Ecco perché è importante conoscere quali sono i compiti di ciascuno di noi e mettere in pratica i semplici ma preziosi consigli di seguito riportati.
Il Piano Neve predisposto da ASTEM Gestioni e approvato dal Comune di Lodi è attivo dal 1° dicembre 2012 al 15 marzo 2013 (salvo l'esigenza di posticipi) ed è gestito da una task force di uomini e mezzi così composta:
MEZZI
LAME (trattori): n. 25 per strade + n. 5 per piste ciclabili
SPARGISALE: n. 4 per strade + n. 4 per piste ciclabili
"FRESE": n. 1 manuale per marciapiedi e vicoli stretti
UOMINI
n. 1 responsabile e n. 4 Tecnici + n. 14 operatori ASTEM + n. 60 operatori esterni compresi gli autisti di lame, trattorini e spalatori manuali
L'OPERATIVITA' DEL PIANO NEVE
Il Piano Neve prevede che la città sia suddivisa in 14 zone per la viabilità stradale, in 4 zone per la viabilità pedonale su cui intervenire con mezzi meccanici e in 6 zone per la viabilità pedonale su cui intervenire manualmente.
Il Piano Neve articola in tre fasi:
Prima della nevicata e in caso di gelate
Quando le previsioni meteo annunciano possibili nevicate sul nostro territorio, vengono posti in stato di allerta gli uffici del Comune, della Protezione Civile, di ASTEM Gestioni e vengono attivati i mezzi spargi-sale per la salatura delle strade, delle piste ciclabili nonché dei marciapiedi prospicenti edifici e proprietà pubbliche.
Per quanto riguarda il sale, le quantità a disposizione sono:
- per viabilità stradale: ton 440
- per viabilità pedonale: ton 181
Durante la nevicata
In caso di nevicate intense e prolungate viene attivato il servizio di sgombero neve che, dopo un primo passaggio su tutte le strade cittadine, si concentra sulla viabilità principale per garantire gli spostamenti in città. Ad emergenza rientrata si dà seguito alla sgombro neve dalla viabilità secondaria e di quartiere. In questa fase, il Piano prevede inoltre che ci si occupi del controllo dei pericoli derivanti dai crolli per l´accumulo di neve sui tetti e sui rami o da alberi pericolanti, dell´eventuale chiusura delle scuole, dell´aiuto ai cittadini in difficoltà (malati, anziani o disabili).
Dopo la nevicata
Passata la nevicata, il Piano si articola in due fasi: il proseguimento delle attività di sgombero neve e il rientro in azione dei mezzi spargi-sale per evitare il pericolo dalla possibile formazione di ghiaccio.
In ciascuna delle fasi sopra elencate, la precedenza viene assegnata alla viabilità principale che comprende cavalcavia, sottopassi, accessi scuole, scalinate, salite, uffici pubblici; segue poi la viabilità secondaria e per ultimo la viabilità rionale e di quartiere.
Come accennato, l'efficacia del Piano non dipende solo dal Comune e da ASTEM Gestioni ma anche e soprattutto dalla collaborazione e dal senso di responsabilità dei cittadini, che sono tenuti ai seguenti doveri:
CONSIGLI UTILI
In caso di gelo e previsione neve
In caso di nevicata