Le politiche del Comune di Lodi in materia di mobilità sostenibile (ed in particolare il progetto PedaLo, finalizzato al potenziamento delle infrastrutture a servizio della mobilità ciclabile ed all'interscambio tra la mobilità su mezzi privati e quella su mezzi pubblici) ottengono altri due importanti riconoscimenti nazionali. Dopo il secondo posto tra i capoluoghi di Provincia italiani nella graduatoria di Legambiente sull'indice di ciclabilità, Palazzo Broletto si è infatti aggiudicato il primo posto al Premio Nazionale "Comuni a 5 Stelle" (promosso dall'Associazione Comuni Virtuosi) e quello del Klymaenergy Award di Bolzano.
 
"Si tratta di significative conferme dell'efficacia e positività delle iniziative che in questi anni abbiano intrapreso in questo cruciale settore - commenta l'assessore Simone Uggetti, che giovedì 20 settembre ritirerà il Klymaenergy Award alla Fiera internazionale di Bolzano per l'applicazione innovativa delle energie rinnovabili e sabato 22 settembre si recherà a Corchiano, in provincia di Viterbo, per il Premio "Comuni a 5 Stelle" - I due appuntamenti che ci attendono cadranno peraltro in concomitanza con la presentazione di un altro interessante progetto, quello del Biciplan, e con l'inaugurazione di due servizi molto attesi come quelli della Ciclofficina e della Ciclostazione".
 
Il 20 settembre, presso il Teatro alle Vigne, è infatti in programma la presentazione ufficiale del nuovo Piano della Mobilità Ciclabile e Pedonale (Biciplan), un documento di programmazione con un orizzonte temporale di 5-10 anni che si pone l'obiettivo di indicare le modalità con cui integrare e potenziare l'offerta in città di servizi per lo sviluppo di una mobilità urbana maggiormente sostenibile:
 
"Partendo da una precisa analisi del territorio urbano e della rete ciclabile esistente - spiega Uggetti - sono state pianificate nuove infrastrutture ciclabili e pedonali, pensate anche come elementi di collegamento tra i principali punti di attrazione dei quartieri della città. L'intento di fondo è quello di rendere più funzionali, fruibili e soprattutto sicuri i percorsi ciclopedonali. All'interno del piano vengono inoltre presentate le azioni di promozione, sensibilizzazione ed informazione alla cittadinanza per muoversi nell'area urbana in maniera più sostenibile".
 
Il 22 settembre sarà invece il giorno dell'inaugurazione della Ciclofficina e della Ciclostazione, interventi che rientrano nel progetto PedaLO, finanziati con il contributo di Regione Lombardia e Fandazione Cariplo. La prima è una struttura presso la quale accanto all'attività commerciale di vendita, noleggio e riparazione di biciclette verranno forniti servizi come il controllo delle rastrelliere del bike sharing, la manutenzione periodica delle relative biciclette, il controllo di tutto le rastrelliere per bici presenti nell'area della stazione ferroviaria. La Ciclofficina è stata realizzata nel contesto del parco di via Fascetti, utilizzando il basamento a pianta ottagonale di una grande fontana dismessa, e dispone di una superficie coperta di 35 metri quadrati ed una all'aperto di 21 metri quadrati, coperta da tettoia e pavimentata con una pedana in legno. A seguito di un bando di selezione, la gestione della Ciclofficina è stata affidata in gestione a privati, tenuti ad assumere con contratto a tempo indeterminato un soggetto disabile, segnalato dai servizi sociali del Comune. La Ciclostazione è invece il nuovo deposito per biciclette realizzato in viale Trento Trieste, con una struttura coperta e videosorvegliata, alla quale si accederà tramite badge magnetico, con una disponibilità di 112 posti. Nell'ambito del progetto PedaLo, nei pressi della stazione ferroviaria sono inoltre state installate rastrelliere per ulteriori 650 posti.

(11-09-2012)