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Lavori alla materna Akwaba, il cantiere è in perfetta linea con i tempi

A settembre già due classi potranno insediarsi nel plesso riqualificato

Tempi rispettati in pieno e una riqualificazione di grande pregio, a settembre già due delle sei classi complessive della scuola materna Akwaba di via del Chiosino potranno iniziare l'anno nella scuola rimessa a nuovo.
E' questo l'esito del sopralluogo effettuato venerdì mattina 10 agosto dagli Assessori all'Istruzione Giuliana Cominetti e alle Opere pubbliche Enrico Brunetti, che si sono recati con la struttura tecnica del Comune a verificare l'andamento delle operazioni.
 
"Siamo rimasti molto soddisfatti - afferma il Vicesindaco Cominetti - sia per la serietà dell'impresa che sta conducendo i lavori, sia per il rispetto dei tempi. Avevamo concordato nei dettagli l'intero progetto con il Circolo didattico di cui la scuola fa parte, così da ridurre al minimo i disagi, peraltro inevitabili, dello spostamento delle insegnanti e dei bambini alla vicina scuola elementare Arcobaleno: mi fa piacere poter assicurare genitori e corpo docente che già a settembre con l'inizio del nuovo anno 2 classi potranno far lezione all'Akwaba. E' un grande risultato, al quale hanno contribuito in tanti: di questo va dato atto sia all'area tecnica del Comune e della ditta Elcotem, sia ai tanti che nella scuola si sono adoperati, all'Akwaba e all'Arcobaleno, per continuare a lavorare con pazienza e puntiglio in questi mesi di forzato cambiamento. Spendo un grazie particolare per il Dirigente scolastico dr. Iovacchini e i suoi collaboratori, per la fattiva collaborazione".

Un investimento di quasi un milione di euro (finanziato per circa il 25% da un contributo regionale su bando: 224.000 euro su un totale di oltre 912.000 euro) per riqualificare la scuola, migliorando sensibilmente l'efficienza energetica di un edificio che già si distingue per la connessione alla rete di teleriscaldamento e l'utilizzo di energia solare (impianto fotovoltaico da 12 kW), provvedendo inoltre a risolvere il problema della presenza di amianto sulle coperture e nella pavimentazione.

"Approvammo il progetto preliminare dell'Arch. Chiara Valenzano e dell'ing. Stefano Ronsivalle ad aprile - dichiara l'assessore alle opere pubbliche Enrico Brunetti - avviando un percorso che, passando dall'elaborazione poi dei progetti definitivo ed esecutivo, a firma dell'Arch. Valenzano e dall'indicazione della gara d'appalto, si è concretizzato con la realizzazione dell'opera nel corso dell'estate. Ora ho visto di persona l'avanzamento lavori, e ne sono soddisfatto: col mese di ottobre anche le restanti 4 classi potranno tornare a far lezione all'Akwaba".
 
"'L'edificio prefabbricato degli anni '70 - evidenzia poi l'assessore all'ambiente Simone Uggetti - verrà dotato di confort e sicurezza degni dei tempi attuali: rimozione di oltre 800 mq. di amianto nella pavimentazione in linoleum, infissi nuovi, che consentono un buon miglioramento acustico oltre che termico, rifacimento e coibentazione del tetto, anch'esso in amianto, coibentazione delle pareti, sostituzione dell'impianto di riscaldamento ad aria con un più confortevole impianto a pavimento radiante sono i grandi pregi dell'operazione. A regime, il fabbisogno di energia, stimato in 140 KWh per metro cubo annui, dopo gli interventi di riqualificazione, sarà drasticamente ridotto a poco più di 16. Segnalo anche che, per rendere più accogliente la scuola Arcobaleno per i bambini
in trasferta temporanea dell'Akwaba, abbiamo realizzato ad inizio giugno anche in quel plesso alcune opere, piccole ma importanti: la sistemazione della recinzione, il ripianamento del terreno e la costruzione di 6 nuovi piccoli wc.

In sintesi, ecco le realizzazioni curate dall'aggiudicataria dei lavori, la ditta Elcotem S.r.l. di Novate Milanese:

  • rimozione della pavimentazione e del collante contenenti amianto, mediante scarifica di circa 3/4 della superficie di pavimento della scuola: lavorazione eseguita in ambiente confinato mantenuto in depressione da ditta abilitata al trattamento di amianto in componente friabile
  • rimozione della copertura
  • rifacimento della copertura e isolamento dell'estradosso con pannelli in fibra di legno dello spessore di 22 cm, che oltre a garantire un ottima coibentazione, consentono, insieme al tetto ventilato di ridurre il calore nei mesi più caldi (maggio - giugno; settembre), migliorando sensibilmente il comfort degli occupanti;
  • rifacimento della pavimentazione e realizzazione di pavimento radiante a bassa temperatura. Il sistema di riscaldamento è particolarmente indicato per una scuola materna dove i bambini giocano spesso a terra;
  • sostituzione degli infissi esterni con infissi ad altissime prestazioni e sostituzione di vetri con tripli vetri di sicurezza ad alta efficienza (trasmittanza 0,7 Wm2/K)
  • realizzazione di impianto di riscaldamento a radiatori a bassa temperatura per la parte di pavimento in piastrelle non rifatta (corridoio, cucina, bagni)
  • realizzazione di impianto di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore ad altissima efficienza (superiore al 90%), per garantire il ricambio d'aria riducendo al minimo le perdite di calore
  • realizzazione di cappotto termico
  • realizzazione di una bussola all'ingresso
  • lavori di finitura (tinteggiature interne ed esterne).

Complessivamente, l'operazione comporta una spesa di 912.000 euro, di cui 702.000 per lavori, 147.000 di Iva, 48.000 per spese di progettazione e collaudi e 14.000 euro di somme a disposizione.
 
"Per importo economico - conclude Enrico Brunetti - è uno dei più importanti interventi di edilizia scolastica realizzati a Lodi negli ultimi dieci anni, inferiore solo alla realizzazione della nuova sede della scuola dell'infanzia Giardino".

Lodi, 13 agosto 2012


Ultima Modifica: 25/05/2022