Ampliamenti complessivi (fra tutti i tre cimiteri della città) per soddisfare il fabbisogno nei prossimi 20 anni di 2.630 loculi, 855 ossari e 1.328 inumazioni; realizzazione di un Giardino per le Rimembranze e di un magazzino; sistemazione degli spazi dedicati alla sala commiato ed alle celle frigorifere nel Cimitero di Riolo. Sono questi, in sintesi, gli interventi previsti nel Piano Regolatore Cimiteriale di Lodi, il documento (istituito da un regolamento regionale) con il quale, a seguito dell'analisi dei cimiteri esistenti e delle dinamiche demografiche di mortalità, vengono adottate le misure considerate necessarie per rispondere alle esigenze di sepoltura nell'arco dei 20 anni successivi.
Approvato dal consiglio comunale nella seduta di martedì 24 luglio con 26 voti favorevoli e 5 astensioni, il Piano prevede anche la riduzione delle fasce di rispetto cimiteriali, che attualmente si estendono in alcuni casi oltre i limiti minimi disposti dalla normativa ed hanno profondità tali da consentire comunque l'inserimento di isolati insediamenti. Per quanto riguarda gli ampliamenti futuri, in questa fase il Piano Cimiteriale individua una ipotetica distribuzione delle superfici necessarie, sulla base delle disponibilità esistenti e già registrate dalla pianificazione urbanistica (24.488 metri quadrati per il Maggiore, 6.245 per Riolo e 3.269 per San Bernardo), senza entrare in dettagli progettuali, che saranno definiti prossimamente. Di seguito, le principali previsioni contenute nel Piano.
Campi di inumazione
Il fabbisogno minimo di fosse per sepolture ad inumazione (che secondo la legge deve essere pari alla media degli ultimi dieci anni con un aumento del 50 per cento) è stato determinato in 1.328 posti, 793 dei quali collocati al Maggiore nella parte esistente e 535 collocati nella zona del futuro ampliamento. Le aree per l'inumazione vengono date in sequenza ed in ordine cronologico per ottenere contemporaneità di scadenza; alla scadenza si procederà alla rimozione delle sepolture ed alla collocazione del defunto esumato in un ossario comune o in celle ossario da cedere in concessione. Le dimensioni delle fosse di inumazione sono di metri .2,2 x 0,80, con distanza tra due fosse adiacenti di metri 0,30 nella parte più profonda e 0,50 in superficie per gli adulti e di 1,50 x 0,50 con distanza tra due fosse adiacenti di 0,30 nella parte più profonda e di 0,50 in superficie per eventuali bambini. Per le prime la profondità sarà compresa tra 1,5 e 2 metri, per le seconde tra 1 e 1,5. Non si è ritenuto di dover prevedere nuovi campi di inumazione per nati morti e per il seppellimento di parti anatomiche. In merito ai defunti di altre professioni religiose, nell'area di ampliamento prevista nel Maggiore si può ipotizzare di accogliere 40 salme per inumazioni.
Campi per tumulazione
Il Piano ha ritenuto di non incrementare la dotazione attuale delle tombe di famiglia, in quanto la loro sequenza impedisce il generale rinnovo del cimitero e genera un consumo di suolo elevato. E' prevista la possibilità di realizzare nuove tombe negli spazi esistenti non più utilizzati per le inumazioni.
Loculi per la tumulazione
Sulla base dell'indagine statistica e dell'analisi dei dati si può rilevare che la richiesta di tumulazione nei loculi è stata pari negli ultimi anni a una media di 185 all'anno. Ipotizzando che la richiesta da soddisfare nei venti anni sia pari a 3.700 e che attualmente i posti liberi sono 1.070, il fabbisogno è coperto sino ad un arco temporale di cinque anni, considerando la totalità dei cimiteri. Stante quanto rilevato, è necessario prevedere la redazione di un progetto di ampliamento che comporti la realizzazione nel breve periodo di nuovi loculi sia al Maggiore che a Riolo.
Cappelle Gentilizie
Attualmente sono presenti diverse cappelle gentilizie nei tre cimiteri, nel futuro nelle aree di espansione dei l'intenzione è quella di non prevederne altre.
Campi di mineralizzazione
Per assicurare la possibilità di una regolare e sistematica rotazione delle sepolture secondo scadenze di concessione, è disponibile un campo al Maggiore. Nei campi di mineralizzazione vengono interrati i cadaveri provenienti da estumulazioni, nonché da esumazioni, per un regolare processo di consumo dei resti, la cui inumazione è gratuita e per un periodo di cinque anni.
Ossari
Gli ossari attualmente liberi sono circa 700 al Maggiore (quasi tutti in gestione alla società di cremazione Socrem, a disposizione per assegnazione diretta da parte del Comune: rimangono circa 60), 476 a San Bernardo e 408 a Riolo. Si deve prevedere comunque nelle aree di futuro ampliamento la predisposizione di nuove cellette ossari, per far fronte alle necessità derivanti dalle operazioni di mineralizzazione dei cadaveri per cessata concessione.
Nicchie Cinerarie
Ai sensi del regolamento regionale, sussiste la possibilità di disperdere le ceneri nel Giardino delle Rimembranze: in almeno un cimitero si dovrebbe pertanto prevedere un luogo adatto da destinarsi, che nel Piano si prevede di realizzare a Riolo, sede anche del forno crematorio. Gli spazi attualmente previsti per la conservazione delle urne cinerarie sembrano soddisfare il fabbisogno, in quanto le stesse possono anche essere collocate al di fuori del cimitero.
Ossario Comune
Risultano essere presenti almeno un ossario comune in ciascun cimitero.
Cinerario Comune
E' prevista la realizzazione di un cinerario al Maggiore, presso il campo comune 28.
Aree per altre professioni religiosi
Nella redazione del Piano Cimiteriale è stata prevista un'area da destinare alla sepoltura di cadaveri di persone professanti religioni diverse da quella cattolica, in particolare ai sensi di legge le comunità straniere potrebbero chiedere di disporre di un reparto proprio per la sepoltura delle salme dei loro connazionali, da attribuire in concessione. A tal merito è stata prevista la possibilità di definire una superficie pari a 140 metri quadrati nell'area di ampliamento del Maggiore.
Area per calamità
A norma di legge, è prevista un'area da mantenere a verde nel contesto della superficie di espansione del Maggiore, per circa 83 sepolture in caso di calamità.
Campo per i nati morti
Non previsto, in quanto nell'eventualità potrà essere utilizzato lo spazio riservato ai bambini.
Servizi ed Accessori
Tutti i cimiteri della città sono dotati di servizi igienici. A San Bernardo è stata realizzata una nuova sala autopsie. In ogni cimitero c'è uno spazio destinato ad uffici e magazzino. Tutti sono dotati di parcheggio a servizio e sono di facile accesso ai diversamente abili, con qualche criticità al Maggiore per le parti interrate.
Forno crematorio
A Riolo è presente un forno crematorio regolarmente autorizzato. Il bacino di riferimento è costituito da tutta la Provincia di Lodi e dal territorio del Sud Milano: solitamente si attua un criterio di precedenza per i residenti ed i deceduti nel Comune di Lodi. Il forno è stato oggetto negli anni 2009/2010 di una ristrutturazione, a seguito della quale si è passati da una media sino al 2008 di 2 cremazioni al giorno ad una di 4 cremazioni al giorno (a fronte di una potenzialità massima di 5 cremazioni al giorno), per una media annuale pari a 510 cremazioni. In genere le ceneri vengono conservate in urne all'interno di loculi o ossari, vi sono però casi in cui i familiari richiedono l'affidamento o la dispersione: nel corso del 2011 sono stati registrati 6 affidamenti delle ceneri ai familiari, 1 dispersione in natura e 2 dispersioni nel cinerario della Socrem. Si rende quindi necessaria la realizzazione del Giardino delle Rimembranze, ipotizzato al cimitero di Riolo.
(25-07-2012)