Ammonta a 3.023.000 euro la spesa che l'amministrazione comunale sosterrà nell'anno scolastico 2012-2013 per l'attuazione del Piano per il Diritto allo Studio, che sarà portato all'esame ed al voto del consiglio comunale in occasione della prossima seduta (in data ancora da definire), previo passaggio preliminare nella commissione istruzione, convocata per oggi.
"Il piano - spiegato il vice sindaco e assessore all'istruzione, Giuliana Cominetti - si articola in due parti, una relativa ai cosiddetti servizi "strutturali" (refezione scolastica, trasporto, assistenza individuale per alunni disabili, assistenza pre e post scuola) e l'altra ad interventi per l'ampliamento dell'offerta formativa degli istituti, con il finanziamento di progetti educativi, azioni a favore della frequenza scolastica, attività integrative complementari per l'apprendimento di discipline sportive ed artistiche".
Per quanto riguarda la refezione scolastica, il servizio (affidato in appalto alla ditta SeRist Srl e di cui nell'ultimo anno scolastico hanno usufruito 2.357 utenti) prevede una spesa complessiva di circa 1.877.000 euro, di cui 77.000 euro per il personale comunale di mensa. Il trasporto scolastico, effettuato con automezzi e personale del Comune, comporterà costi per 106.000 euro, una piccola parte dei quali sarà coperta da una quota di compartecipazione che verrà chiesta agli utenti non residenti a Lodi, che rappresentano circa l'8 per cento del totale dell'utenza del servizio (nel 2011-2012 400 alunni), per una tariffa annua di 100 euro per una sola corsa al giorno (andata o ritorno) e di 150 euro per due corse al giorno. L'assistenza ad personam (alunni disabili, assistenza scuolabus, servizio di pre e post scuola) richiederà invece risorse per 1.230.000 euro ed i servizi saranno gestiti in affidamento dalla cooperativa sociale City Service di Busto Arsizio. A questi costi si aggiungono 65.000 euro di contributi per garantire il servizio di assistenza ad personam per alunni disabili anche nelle scuole paritarie convenzionate. Gli utenti dell'assistenza ad personam per alunni disabili sono previsti in numero di 80 (77 lo scorso anno, con un dato in continuo aumento), mentre quelli di pre e post scuola ammontano complessivamente a 513 (di cui 145 pre scuola, 231 post scuola e 137 pre e post scuola).
Lo stanziamento del Piano per il Diritto allo Studio destinato a sostenere interventi di ampliamento dell'offerta formativa ammonta invece a 249.000 euro: in particolare, 131.000 euro saranno utilizzati per progetti educativi e didattici nelle scuole dell'obbligo e superiori, 58.000 euro per l'acquisto di libri di testo, 16.000 euro per attività complementari delle scuole primarie (attività sportive e artistiche) e 40.000 euro per interventi a sostegno della frequenza scolastica. Il campo di applicazione del piano non si limita alla scuola dell'obbligo, ma include anche la fascia di popolazione adulta, con attività di sostegno all'istruzione permanente, dalle "150 ore" per il conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado ai corsi di recupero dell'alfabetizzazione, sino alle specializzazioni professionali e all'apprendimento delle lingue straniere: per questa attività, il Piano stanzia circa 5.000 euro. Per quanto riguarda infine i rapporti con le scuole paritarie della città convenzionate con l'amministrazione comunale, i contributi ammontano complessivamente a 555.000 euro (rispetto ai 541.000 del 2011-2012), di cui 407.000 euro per le scuole dell'infanzia e 148.000 euro per le primarie.
(11-07-2012)