Anche per l'anno scolastico 2012-2013 il Comune di Lodi concederà alla Provincia l'utilizzo di alcuni spazi presso le scuole medie Don Milani di via Salvemini per ovviare all'insufficiente disponibilità di spazi dell'istituto superiore Maffeo Vegio presso la sede principale di via Carducci. La giunta comunale ha infatti approvato il rinnovo dell'apposita convenzione tra i due enti, allo scopo di garantire il normale svolgimento delle lezioni e delle attività didattiche per tutti gli studenti del Vegio.
 
"L'intesa - spiega il vice sindaco e assessore all'istruzione, Giuliana Cominetti - prevede che al termine del prossimo anno scolastico le classe decentrate del Vegio rientrino nella sede centrale. Per quell'epoca, dovrebbe infatti essere stato approvato ed essere pronto per l'attuazione un piano di riorganizzazione degli spazi scolastici in grado di individuare le soluzioni più adeguate per l'istituto superiore".
 
Gli spazi presso le medie Don Milani concessi in uso consistono in 5 aule, con relativi servizi e scale di accesso: il Vegio potrà utilizzarli durante l'anno scolastico, nei giorni di attività individuato dal calendario didattico, dalle ore 07.30 alle 14.30; entro le 14.30, dovrà essere garantita la pulizia delle aule, per consentirne l'utilizzo tra le 15.00 e le 22.00 per lo svolgimento dei corsi pomeridiani e serali di educazione per gli adulti; analogamente, concluse le attività degli adulti, la Don Milani dovrà ripristinare gli ambienti
in modo che siano nuovamente pronti ad accogliere la mattina successiva gli studenti del Vegio. Oltre alle aule e relativi servizi, saranno a disposizione del Vegio anche le strutture sportive ed il loaboratorio multimediale delle Don Milani, limitatamente alla fascia oraria 08.00-13-30 del sabato, previo accordo tra i rispettivi dirigenti scolastici. Il Vegio dovrà inoltre avere cura di collocare presso la succursale di via Salvemini i collaboratori scolastici necessari per garantire la vigilanza e la pulizia dei locali assegnati in uso. Le spese di riscaldamento, acqua ed elettricità saranno rimborsate al Comune dalla Provincia, in misura del 5 per cento dei costi totali della struttura.

(26-06-2012)