Ci sarà anche la città di Lodi tra le località italiane dove dal 1° maggio verrà avviata la raccolta differenziata di piatti e bicchieri in plastica, un'innovazione resa possibile da un recente accordo sottoscritto tra l'Anci (l'associazione nazionale dei Comuni) e Corepla (il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica, facente parte del sistema Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi).
"Si tratta di un significativo potenziamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani - commenta l'assessore all'ambiente, Simone Uggetti - che amplia la gamma degli scarti conferibili in modo non indistinto, tale da consentirne il recupero ed il riciclo, con benefici sia in termini ambientali che economici. Aderendo a questa nuova modalità fin dal suo avvio, Comune di Lodi e Astem confermano attenzione e sensibilità nei confronti di una tematica alla quale negli ultimi anni è stato riservato grande impegno, con una complessiva riorganizzazione del servizio che ha già permesso di aumentare dal 35 al 49 per cento la quota della differenziata, con punte del 70 per cento nelle zone della città dove è stato introdotto il sistema della raccolta "porta a porta" integrale per ogni tipo di materiale. Il conferimento differenziato di piatti e bicchieri di plastica fa seguito a quello del tetrapack, che dal 2010 a Lodi viene raccolto con la carta, con risultati positivi".
Dal 1° maggio piatti e bicchieri di plastica dovranno quindi essere separati dal secco non riciclabile e conferiti insieme a tutti gli altri imballaggi in plastica: la novità coinvolgerà tutti gli utenti del servizio, sia quelli che risiedono nelle aree dove è in funzione il "porta a porta" sia quelli che fanno ancora ricorso al conferimento in cassonetto.
"Il trattamento di piatti e bicchieri di plastica in modo separato dal secco - sottolinea l'assessore Uggetti - dovrebbe contribuire ad aumentare la percentuale della raccolta differenziata soprattutto per le attività produttive e gli uffici pubblici, che ammontano a circa 2.500 utenze su un totale di quasi 22.000, con particolare riferimento ai circa 200 esercizi pubblici, bar e ristoranti. Al momento non è ancora possibile stimare in modo attendibile le quantità che potranno essere raccolte ed il conseguente aumento di percentuale della differenziata, ma si tratta senz'altro di dimensioni significative".
Per favorire la massima divulgazione della novità che si appresta ad entrare in vigore, Astem Gestioni Srl (azienda controllata dalla holding pubblica multiservizi Lgh, che cura a Lodi la raccolta dei rifiuti) ha predisposto un volantino informativo che nei prossimi giorni verrà consegnato dai suoi addetti agli esercizi commerciali ed agli uffici pubblici della città.
(11-04-2012)