In occasione dell'incontro con le associazioni della proprietà edilizia ed i sindacati inquilini svoltosi la mattina di giovedì 5 aprile presso la Sala della Pace di Palazzo Broletto, l'amministrazione comunale (rappresentata dall'assessore al bilancio Giambattista Pera, dall'assessore alle politiche per la casa Enrico Brunetti, dal dirigente del settore tecnico Giovanni Ligi e dal funzionario del servizio tributi Maddalena Pellini) ha infatti ribadito l'intenzione di confermare, anche dopo l'introduzione della nuova imposta, un regime agevolato di imposizione sugli immobili locati, nel caso di applicazione del cosiddetto "canale convenzionato", che prevede aliquote ridotte a favore dei proprietari delle abitazioni affittate a canoni calmierati, in base all'accordo sottoscritto nel 1999 (a seguito dell'entrata in vigore della legge di riforma dell'equo canone), rinnovato nel 2004 e tuttora valido.

<<Allo stato attuale, tenuto conto delle incertezze di ordine generale che ancora gravano sull'applicazione dell'Imu, è impossibile determinare con precisione le agevolazioni che verranno riconosciute per il "canale convenzionato" - spiega l'assessore Brunetti - ma la volontà dell'amministrazione comunale è di procedere in tal senso. A questo scopo, abbiamo concordato con proprietari  ed inquilini un nuovo incontro, in programma per martedì 17 aprile, quando potremo esaminare alcuni dati di proiezione sul gettito Imu ad aliquota ordinaria ed avanzare le prime proposte su una possibile riduzione per incentivare gli affitti calmierati>>

L'accordo sino ad ora applicato prevedeva un abbattimento dell'Ici sulle case affittate dal 6,5 al 2 per mille per contratti con durata 3+2 anni ed allo 0,5 per mille per contratti con durata 6+2 anni. Nel confronto del 5 aprile tra Comune,  proprietà edilizia e sindacati inquilini sono state inoltre poste le premesse per dar vita ad un "osservatorio sulla casa", con l'obiettivo di analizzare tutte le problematiche correlate al settore dell'edilizia residenziale ed al disagio abitativo.