"L'Europa siamo tutti noi, anzi in primo luogo siete e sarete voi, nuove generazioni di cittadini destinati a diventare i protagonisti del domani del continente: per questo è importante viaggiare, conoscere i propri vicini, apprezzarne la cultura e la storia da cui provengono, creando le buone basi di un comune sentire che vada oltre le particolarità nazionali, che devono essere superate nel nome di un interesse più alto".
Con queste parole il Sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, ha concluso il confronto tenutosi in aula Consiliare a Palazzo Broletto nella mattinata di lunedì 19 gennaio 2012, in occasione della visita di una scolaresca proveniente da Bretten, città tedesca nelle vicinanze di Stoccarda, Regione del Baden-Württemberg.
Gli studenti tedeschi, che sono in Italia dal12 al 20 marzo all'interno del programma di scambi previsto dall'Istituto superiore "Maffeo Vegio" di Lodi, stanno studiando l'italiano come lingua straniera da circa 2 anni. A far da guida in questa esperienza il loro docente di lingua italiana e un docente di storia dell'arte, oltre al lettore madrelingua dell'istituto Maffeo Vegio, prof. Peter Herrbeck.
La loro scuola di provenienza, il Melanchthon-Gymnasium di Bretten, è partner già consolidato del Maffeo Vegio: questa infatti è la quarta volta che si è realizzato uno scambio studentesco fra le due scuole, basato sull'ospitalità reciproca, che prevede una contro-visita degli studenti lodigiani come ospiti a Bretten dal 2 al 10 maggio 2012. Scopo dell'iniziativa è permettere ai ragazzi dei due Paesi di conoscere e confrontare le rispettive culture e lo stile di vita di coetanei stranieri, vivendoli il più possibile da vicino nell'ottica della creazione di cittadini europei maturi ed aperti al dialogo.
Il Sindaco ha accolto gli ospiti presentando loro la storia della Città, le principali caratteristiche socio-economiche e produttive, ricordando soprattutto l'investimento sul polo universitario legato alla ricerca zootecnica e veterinaria ed esprimendo soddisfazione per questi scambi interculturali, importanti per la crescita personale degli studenti. Nel ricordare il legame tra potere politico e religioso all'interno della storia europea, ha precisato la peculiarità di Lodi quale città in cui la vicinanza anche fisica dei due luoghi del potere - che vedono affiancati Duomo e Municipio, caso quasi unico rispetto al normale fronteggiarsi dei due edifici nelle piazze pubbliche dei Comuni italiani - esprime il buon rapporto tra le due istituzioni, non certo esente da lotte e momenti bui ma caratterizzato nel tempo da un'evoluzione positiva e collaborativa.
Il discorso di taglio storico è stato apprezzato dai ragazzi tedeschi, tanto più interessati alla questione in quanto la loro città di Bretten ha dato i natali a Melantone, l'alleato di Martin Lutero nel contesto della Riforma protestante tedesca del XVI secolo: ancora oggi in Germania il rapporto tra Stato federale e le due confessioni religiose, cattolica e protestante, è sentito e vivo nella coscienza degli studenti.
Il Sindaco ha poi ricordato, a tal proposito, che la concreta ed efficace attestazione della necessità di dialogo tra uomini religiosi e laici è rappresentata nel lodigiano dall'indispensabile apporto dei monaci benedettini alle bonifiche di epoca medievale, che hanno trasformato il lodigiano da landa paludosa in uno dei territori più fertili d'Italia, consentendo così quello sviluppo agricolo che pone il territorio ai vertici di eccellenza non solo lombarda.
La tradizionale foto finale sul loggione del Broletto, tra le curiosità espresse dagli studenti colpiti dalla bellezza della piazza del Duomo, ha chiuso l'incontro.
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