La serie di episodi di criminalità e vandalismo registrati in città nelle ultime settimane sarà l'argomento al centro della riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza convocata per domani, mercoledì 14 marzo, presso la Prefettura, su richiesta del sindaco.
"Dopo aver appreso ieri dell'incendio appiccato al parcheggio di via Polenghi Lombardo e dell'auto data in fiamme presso il parcheggio di vai D'Azeglio ho ritenuto indispensabile coinvolgere il Prefetto - spiega il primo cittadino, Lorenzo Guerini - che oggi ha accolto la mia proposta di riunire il Comitato. Non si tratta di analizzare nel dettaglio la dinamica di questi ultimi eventi, sui quali gli inquirenti svilupperanno con la consueta professionalità tutti gli opportuni accertamenti investigativi, ma di riflettere in termini più generali su una situazione che indubbiamente presenta aspetti critici e consegna alla cronaca un elenco di fatti di cronaca nera che non può che destare preoccupazione per la frequenza con cui si verificano. Non mi sono premurato di cercare riscontri statistici, ed il quadro in tal senso potrà forse essere meglio ricostruito proprio nel corso della riunione del Comitato, ma al di là dei numeri appare evidente come negli ultimi tempi la situazione sia peggiorata, configurando soprattutto nelle ore notturne un concreto problema".
"Insieme all'assessore alla sicurezza Umberto Pensa chiederemo al Prefetto ed ai vertici territoriali delle forze dell'ordine un esame approfondito della questione - prosegue il sindaco - perché è necessario arrivare a capire se nel sistema di prevenzione ci siano aspetti da migliorare e cambiare per garantire alla città una maggior tutela della sicurezza. Come sempre su questo tema, la posizione dell'amministrazione comunale è molto concreta: da parte nostra non sono mai stati destati allarmi fuori proporzione, così come non abbiamo mai sottovalutato i segnali di eventuali problemi. Il Comune collabora al buon funzionamento del sistema di sicurezza urbana integrando con i mezzi che ha e con le prerogative che la legge gli riconosce l'impegno delle autorità preposte: siamo pronti a continuare a fare la nostra parte ed a seguire le indicazioni che ci verranno date, con uno spirito di collaborazione e massima disponibilità, ma bisogna dare una risposta convincente alla domanda di sicurezza che emerge dalla cittadinanza. Non si può accettare che ogni notte si verifichi un furto o un atto vandalico di significativa rilevanza. Siamo ben consapevoli che non si tratta di un problema esclusivo della città di Lodi, ma ciò non basta: noi dobbiamo preoccuparci di quanto avviene a casa nostra, intensificando gli sforzi e trovando soluzioni che dissuadano criminali e teppisti, che non devono trovare condizioni che agevolano le loro cattive intenzioni".
(13-03-2012)