Verrà aperta entro il 2012 la Ciclofficina, la nuova struttura adibita a custodia e riparazione delle biciclette nell'area della stazione ferroviaria, che rappresenta l'elemento centrale del progetto PedaLo, promosso dal Comune per valorizzare la mobilità ciclabile nell'area urbana. L'incarico di realizzazione dei lavori è stato infatti recentemente assegnato alla Tenca Costruzione Srl di Cavenago d'Adda, per un importo di 70.000 euro comprensivo di oneri per la sicurezza e Iva. Nel frattempo, sta per essere emesso il bando per l'affidamento della gestione della Ciclofficina, che sarà concessa in comodato gratuito per la durata di 6 anni, in cambio di una serie di prestazioni a servizio della ciclabilità, tra le quali la manutenzione delle 92 biciclette e delle rastrelliere del bike sharing ed il controllo della Ciclostazione, il nuovo parcheggio per le biciclette dei pendolari che verrà realizzato sul lato ferrovia di viale Trento Trieste. La Ciclofficina sorgerà nell'area del parco di via Fascetti, utilizzando la superficie della vecchia fontana dismessa, e sarà costituita da un edificio a pianta ottagonale, con una superficie coperta e chiusa di 35 metri quadrati più una superficie all'aperto di 21 metri quadrati protetta da tettoia e pavimentata con una pedana in legno e ghiaia compatta, dove troverà posto un parcheggio custodito dotato di 60 posti. I 70.000 euro necessari per la realizzazione della Ciclofficina fanno parte di uno stanziamento complessivo di 355.000 euro per l'attuazione del progetto PedaLo, finanziato per 173.000 euro da un contributo della Regione e per 132.000 euro da un contributo della Fondazione Cariplo. Oltre alla Ciclofficina, il progetto prevede un investimento di circa 50.000 euro per la Ciclostazione, 45.000 euro per nuovi collegamenti ciclopedonali, 30.000 euro per la pedana esterna della Ciclofficina, 15.000 euro per sistemi di videosorveglianza e 75.000 euro per rastrelliere e nuove bici per il potenziamento del servizio di bike sharing.
"I lavori per la realizzazione della Ciclofficina - spiega l'assessore alla mobilità Simone Uggetti - dovrebbero concludersi entro la primavera; nel frattempo, verrà selezionato il gestore, che successivamente dovrà allestire la struttura ed organizzare il servizio, che prevediamo entri sicuramente in funzione nel corso dell'anno, possibilmente già in estate. Intanto, prosegue l'attuazione anche delle altre iniziative facenti parte del progetto PedaLo; recentemente, per esempio, è stato assegnato l'ordine di acquisto delle nuove rastrelliere, per una spesa di 24.000 euro. La scelta è caduta su un modello di rastrelliera a doppio livello, chiamato Optima V7, che ci verrà fornito da una ditta olandese. In generale - prosegue Uggetti - il progetto PedaLo è finalizzato ad incrementare i servizi alla ciclabilità nei pressi della stazione ferroviaria, puntando a diffondere una modalità di spostamento casa-lavoro e casa-studio a basso impatto ambientale, basata sull'intermodalità bicletta-treno".
Per quanto riguarda i criteri di scelta del gestore della Ciclofficina, Uggetti sottolinea alcuni aspetti innovativi del bando:
"Per favorire la partecipazione di giovani con meno di 35 anni ed incentivare se possibile anche nuove iniziative imprenditoriali, alla gara saranno ammessi anche soggetti che non hanno ancora formalizzato la loro costituzione in impresa e non sono iscritti alla Camera di Commercio, a fronte di una dichiarazione di impegno a formalizzare questi passi entro 30 giorni dall'aggiudicazione".
In cambio dell'uso gratuito della Ciclofficina (dove potrà essere svolta attività commerciale di vendita, noleggio e riparazione di biciclette), l'aggiudicatario dovrà fornire una serie di prestazioni, tra le quali il controllo delle rastrelliere del bike sharing, la manutenzione periodica delle relative biciclette, il controllo della nuova Ciclostazione di viale Trento Trieste e delle altre rastrelliere esistenti nell'area dello scalo ferroviario. Il gestore della Ciclofficina dovrà inoltre assumere con un contratto a tempo indeterminato per un impiego non inferiore a 10 ore settimanali un soggetto disabile, segnalato dai servizi sociali. Presso il deposito che verrà allestito sulla pedana esterna della Ciclofficina, il gestore potrà svolgere un servizio di custodia a pagamento nella fascia oraria 07.30-19.00, alle tariffe stabilite dal Comune che prevedono abbonamenti mensili a 10 euro ed annui a 40 euro.
(10-02-2012)