Un maggior presidio dell'ordine pubblico nell'area della città bassa ed un potenziamento dell'organico disponibile per le attività di polizia tributaria: sono questi gli obiettivi di un accordo di collaborazione promosso tra il Comune ed il comando provinciale della Guardia di Finanza, con la partecipazione della Banca Popolare di Lodi, per consentire di individuare soluzioni abitative per un contingente sino a 14 nuovi agenti in rinforzo agli effettivi attualmente in servizio a Lodi (che ammontano a 160).
Presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori comunali al patrimonio Enrico Brunetti ed alla sicurezza Umberto Pensa, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Marco Selmi, e Luca Coltro in rappresentanza di Bipielle Real estate, l'intesa prevede che il Comune assuma in locazione dalla società immobiliare del gruppo Banco Popolare due appartamenti (per una superficie complessiva di 230 metri quadrati) in piazzale Barzaghi, in prossimità della caserma Gdf di via Vistarini, da destinare ad "alloggi collettivi" per i militari.
Il contratto di locazione avrà durata di 4 anni rinnovabile per altri 4, ad un canone annuo complessivo di 11.900 euro (soggetto ad una rivalutazione pari al 75 per cento dell'indide Istat di andamento dei prezzi al consumo); il Comune si farà inoltre carico delle spese condominiali e per le utenze di acqua, luce e gas, esentandone la Guardia di Finanza in cambio di controprestazioni in servizi di vigilanza finalizzati a migliorare l'ordine e la sicurezza pubblici.
 
"E' ciò che si definisce "comodato modale" - ha spiegato l'assessore Brunetti - Questi spazi ad uso abitativo vengono affidati alla Guardia di Finanza sulla base di una specifica intesa contrattuale con la proprietà, che ne consente la sublocazione, concessione in comodato od in uso a soggetti istituzionali, per finalità di interesse pubblico. La collaborazione della Banca Popolare di Lodi e di Bipielle Real Estate si è rivelata a questo proposito fondamentale, sia allo scopo di individuare questa formula di locazione che in termini di applicazione di condizioni economiche particolarmente vantaggiose, stabilendo canoni contenuti proprio in considerazione delle finalità dell'iniziativa".
 
Ad usufruire di questa soluzione abitativa, come ha chiarito il colonnello Selmi, saranno in particolare giovani di prima ferma ("le nuove leve su cui intendiamo investire per formare figure professionali qualificate") oltre alle altre tipologie di personale della Gdf per le quali viene riconosciuto il diritto all'alloggio collettivo (per esempio vedovi e single privi di disponibilità di abitazione autonoma).
 
"La presenza di un nucleo di militari residenti in zona - ha fatto rilevare l'assessore Pensa - costituirà una efficace misura di prevenzione e deterrenza, perché un operatore dell'ordine pubblico è sostanzialmente sempre attivo, anche quando formalmente non è in servizio, mantenendo tuttavia le sue prerogative di pubblico ufficiale e tutore dell'ordine. Ciò non comporterà la chiusura del presidio di Polizia Locale di piazzale Barzaghi, che verrà mantenuto, integrandosi e dando luogo a potenziali sinergie con il nuovo "distaccamento" di Gdf".
 
"Questa intesa rappresenta una soluzione immediatamente praticabile (attualmente nei due appartamenti di piazzale Barzaghi si sono già insediati 4 militari), ma in una prospettiva di medio termine - ha informato il colonnello Selmi - stiamo lavorando insieme al Comune ed alla Prefettura per individuare una nuova collocazione stabile per il comando provinciale, che consenta alla Guardia di Finanza di disporre di spazi adeguati per dimensioni e caratteristiche alle esigenze del corpo".
 
(03-02-2012)