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S. Bassiano, festa civile e religiosa il 19 gennaio

Decise le benemerenze civiche 2012

Sono stati ufficializzati lunedì 9 gennaio, a seguito della firma da parte del sindaco Lorenzo Guerini dell'apposita delibera di giunta, i nominativi delle persone e delle associazioni che in occasione dell'imminente festività patronale di San Bassiano verranno insignite delle benemerenze civiche conferite dall'amministrazione comunale (medaglia d'oro nel primo caso e attestati nel secondo).

"Come consuetudine - spiega il sindaco - nei primi giorni del nuovo anno, approssimandosi la celebrazione della festa patronale, l'amministrazione comunale ufficializza l'elenco dei concittadini e delle associazioni ai quali verranno conferiti i riconoscimenti che la comunità locale tributa a chi si è particolarmente distinto in ambito sociale, culturale, sportivo e scientifico. Le scelte, prese in autonomia dalla giunta esercitando le sue prerogative in materia, hanno tenuto conto come sempre delle indicazioni e delle segnalazioni pervenute in Comune, relative all'attività svolta nel corso dell'anno passato da figure e soggetti meritevoli di un pubblico plauso. Il tradizionale appuntamento con la Giornata della Riconoscenza si rinnoverà quindi anche quest'anno, con la cerimonia di consegna delle benemerenze (che sarà preceduta dall'assegnazione del Fanfullino da parte della Familia Ludesana) in programma per il pomeriggio di giovedì 19 gennaio, presso il Teatro alle Vigne".
 
Di seguito, l'elenco dei riconoscimenti deliberati dalla giunta (nei prossimi giorni verranno rese note anche le relative motivazioni).

Medaglie d'oro:

  • Don Giancarlo Marchesi (parroco di Sant'Alberto Vescovo)
  • Carla Allegri (Associazione Lodigiana Amici di Oncologia)
  • Roberto Gualterotti (Volontario della Associazione Lodi per Mostar, referente per molti anni del progetto comunale per richiedenti asilo e rifugiati)
  • Mike Maric (nuotatore, campione mondiale di apnea)
  • Alida Fratesi (volontaria pro disabili, gruppo Aiutiamoli)
  • Vittorino Mamoli (presidente sezione di Lodi dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria)
  • Andrea Schiavi (fondatore del Museo della Stampa Storica e della Stampa d'Arte: alla memoria)
  • Giuseppe Cremonesi (attivista sindacale per la categoria pensionati: alla memoria)

 
Attestati:

  • Coro Barbarossa
  • Associazione CicLodi-Fiab
  • Comitato soci Coop di Lodi
  • Orchestra da Camera di Lodi "Ambrogio Minoja"

 
Riconoscimento speciale:

  • Società Operaia di Mutuo Soccorso

Conferma festività e trippata

Come noto, i preparativi per le celebrazioni di San Bassiano sono stati quest'anno particolarmente difficoltosi a causa dell'incertezza legata alla conferma del carattere di festività della ricorrenza patronale, messa in dubbio da un passaggio della manovra varata dal governo lo scorso agosto. A questo proposito, l'articolo 24 del provvedimento demandava ad un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare ogni anno entro il 30 novembre, la decisione di stabilire per l'anno successivo "le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordo con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni (...), in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica". Scaduti i termini indicato nel decreto di agosto senza che la Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia adottato un provvedimento in materia, l'amministrazione comunale (consultatasi anche con la Diocesi, comunque intenzionata a programmare per il 19 gennaio le celebrazioni religiose legate alla ricorrenza patronale) ha quindi ritenuto di confermare per la data di calendario anche il programma delle iniziative civili. Questa interpretazione è stata infine suffragata da un pronunciamento del 5 gennaio della Prefettura di Parma (il primo capoluogo di Provincia in ordine cronologico a festeggiare la propria festa patronale, Sant'Ilario, il 13 gennaio), che con apposita circolare ha chiarito "su conforme avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno", che la ricorrenza del Santo Patrono "è da considerarsi festiva a tutti gli effetti". Stando a quanto appreso in questi giorni, analogo pronunciamento dovrebbe essere prossimamente effettuato anche dalla Prefettura di Lodi, per dirimere definitivamente la questione anche in sede locale.

"Alla questione dell'attribuzione del carattere di festività alla ricorrenza patronale - sottolinea il sindaco - è legato anche un aspetto di grande importanza del programma di iniziative della giornata di San Bassiano, quello della tradizionale distribuzione di trippa a cura della Pro Loco. Come noto, a preparare in quantità considerevoli questo piatto tipico della lodigianità, elemento insostituibile della festa popolare, è il personale delle cucine dell'Ospedale Maggiore, che nel caso in cui la giornata del 19 gennaio non avesse carattere di festività sarebbe impossibilitato a prestare la sua consueta e benemerita collaborazione all'iniziativa. Il precedente creato dalla circolare della Prefettura di Parma, l'orientamento analogo che ci risulta stia maturando anche la Prefettura di Lodi e la disponibilità a collaborare alla riuscita dell'iniziativa che ho avuto modo di riscontrare nei frequenti contatti di questi giorni anche da parte della direzione generale dell'Azienda Ospedaliera mi inducono ad affermare che la "trippata" di San Bassiano è salva anche per il 2012".
 
I dubbi, come detto risolti solo recentemente, sul carattere festivo della ricorrenza hanno creato difficoltà anche nell'organizzazione dei servizi scolastici. Gli istituti della città hanno infatti adottato i rispettivi calendari per l'anno scolastico 2011-2012 tenendo conto dell'indicazione governativa dello scorso agosto, non prevedendo pertanto l'interruzione delle attività didattiche per il 19 gennaio. La celebrazione delle festività porrebbe a questo punto il problema di dover recuperare un giorno di scuola.

"Benché non ci siano giunte comunicazioni ufficiali - spiega il vice sindaco e assessore all'istruzione Giuliana Cominetti - abbiamo raccolto segnalazioni sulla volontà di alcuni istituti di svolgere attività didattica il prossimo 19 gennaio; in quell'eventualità, sarebbe quindi necessario garantire anche alcuni servizi di supporto, a partire dallo scuolabus. Nel caso, l'amministrazione comunale sarebbe disponibile a collaborare, organizzando il servizio con personale a cui verrebbe riconosciuto il pagamento del supplemento festivo, ma saremo in grado di fare il punto della situazione da giovedì, quando affronteremo la questione nel corso di un incontro con i dirigenti degli istituti scolastici già in programma".
(09-01-2012)
 


Ultima Modifica: 25/05/2022