"Desidero congratularmi con Lorenzo Ornaghi e Dino Piero Giarda per la nomina a ministri nel Governo che tra poco presterà giuramento al Quirinale. Entrambi, oltre ad essere figure di alto livello professionale e di riconosciute serietà e competenza, hanno profondi e radicati rapporti con Lodi ed il Lodigiano, che nei rispettivi ruoli (Ornaghi in qualità di Rettore dell'Università Cattolica e Giarda prima come presidente della Banca Popolare Italiana, quindi come membro del consiglio di sorveglianza del Banco Popolare) hanno frequentato spesso e con cui intrattengono tuttora importanti relazioni. Non penso quindi di sbagliare nel definirli amici della città capoluogo e del nostro territorio e nel momento in cui vengono chiamati ad assumere importanti responsabilità istituzionali credo di interpretare un sentimento diffuso complimentandomi con loro e augurando buon lavoro, in un momento difficile per il Paese".
Guerini (laureatosi in Cattolica con una tesi di cui proprio Ornaghi è stato relatore) ha tra l'altro avuto modo di incontrare il neo ministro recentemente, in occasione dell'apertura dell'anno accademico dell'ateneo, la settimana scorsa:
"Ci siamo salutati cordialmente, come sempre - spiega al proposito il sindaco - ma nella nostra conversazione non abbiamo fatto riferimento alla situazione politica che si stava delineando. Sono certo che sarà un ottimo ministro dei beni culturali e chissà che in questa nuova veste non possa tornare presto a Lodi, magari per l'imminente riapertura della Biblioteca Laudense dopo l'intervento di riqualificazione a cui l'ex convento dei Filippini è stato sottoposto in questi anni".
Con Giarda (peraltro anch'egli legato alla Cattolica, dove è docente), la conoscenza di Guerini si è invece sviluppata non solo nel periodo in cui questi era presidente dell'ex Banca Popolare di Lodi (ed in seguito nel consiglio di sorveglianza del gruppo bancario che ha assorbito l'ex Bpl), ma anche per il ruolo ricoperto dal sindaco per conto dell'Anci nella Conferenza Unificata e dal neo ministro prima come coordinatore del gruppo di lavoro per l'attuazione della riforma federale della finanza di Regioni ed enti locali istituito nel 2007 dal Governo Prodi e quindi come consulente del ministero dell'economia per la stessa materia, nel successivo Governo Berlusconi:
"Temi cruciali - sottolinea Guerini - con i quali il professor Giarda tornerà senz'altro a confrontarsi anche in qualità di ministro per i rapporti con il Parlamento, considerato che il percorso di attuazione della legge delega sul federalismo fiscale giungerà prossimamente a svolte determinanti".
Da segnalare, infine, una terza presenza "vicina" al Lodigiano nella nuova compagine di Governo: si tratta di Enzo Moavero Milanesi, originario di Cavenago d'Adda, nominato ministro per gli affari europei:
"Giungano anche a lui congratulazioni ed auguri di buon lavoro".
(16-11-2011)