Il progetto per la realizzazione del nuovo canile pubblico di Lodi parteciperà al bando regionale di finanziamento con il sostegno di 35 Comuni del territorio e della Provincia, che verseranno complessivamente contributi per un importo di 228.000 euro (di cui 90.000 da parte della Provincia e 44.000 messi a disposizione dal capoluogo) rispetto a costi complessivi stimati in circa 622.000 euro.
Il piano finanziario del primo lotto dell'opera è dettagliato nel progetto preliminare, recentemente approvato dalla giunta comunale di Lodi (come ente capofila della richiesta) proprio ai fini della partecipazione al bando regionale. L'importo dei lavori ammonta a 450.000 euro (compresi gli oneri per la sicurezza), ai quali si aggiungono 52.000 euro a titolo di Iva, 60.000 euro per allacciamenti alle reti di servizi (acqua, luce, gas), 35.000 euro per spese tecniche, 10.000 euro di accantonamenti per imprevisti e 5.000 euro per spese di collaudo. Insieme al Comune di Lodi ed alla Provincia, alla "cordata" parteciperanno anche i seguenti altri Comuni (di cui 28 già attualmente convenzionati con la struttura di Borgo San Giovanni gestita dall'Associazione per la Difesa del Cane e 6 che aderiscono all'iniziativa per usufruire del servizio di "canile sanitario"): Abbadia Cerreto, Bertonico, Boffalora d'Adda, Borghetto Lodigiano, Casalmaiocco, Caselle Lurani, Castiglione d'Adda, castiraga Vidardo, Cavacurta, Cavenago d'Adda, Cervignano d'Adda, Comazzo, Codogno, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Crespiatica, Galgagnano, Graffignana, Guardamiglio, Livraga, Lodi Vecchio, Mairago, Merlino, Montanaso Lombardo, Mulazzano, Pieve Fissiraga, San Fiorano, San Martino in Strada, Sant'Angelo Lodigiano, Santo Stefano Lodigiano, Sordio, Ossago Lodigiano, Tavazzano con Villavesco, Villanova del Sillaro e Zelo Buon Persico. Rispetto al costo totale del primo lotto del progetto, ammontante come detto a circa 622.000 euro, la richiesta di contributo inoltrata alla Regione è di 150.000 euro, pari al 34 per cento degli oneri complessivi: qualora concesso, il contributo, sommato agli stanziamenti decisi dagli enti locali, porterebbe a circa 378.000 euro la copertura dell'investimento, che per i restanti 246.000 euro verrebbe sostenuto dall'Adica. Lo scorso febbraio, l'amministrazione comunale di Lodi aveva provveduto a deliberare il preliminare di acquisto da Astem Spa dell'area su cui realizzare il nuovo canile (suddivisa in due lotti), nonché il preliminare di concessione in diritto di superficie all'Adica dell'area stessa. Il progetto preliminare era poi stato sottoposto alla valutazione in Conferenza di Servizi da parte di tutti gli enti competenti (in particolare Arpa ed Azienda Sanitaria Locale), ottenendo lo scorso settembre i relativi pareri favorevoli.
"Abbiamo colto un'opportunità offerta dalla legge regionale 33 del 2009 sulla prevenzione del randagismo e del conseguente bando di cofinanziamento per la realizzazione di rifugi per animali di affezione - spiega l'assessore comunale ad ambiente ed urbanistica, Simone Uggetti - E' significativo che su questo obiettivo si sia registrata la convergenza di un numero così elevato di Comuni del territorio (oltre la metà), nonché della Provincia: questa circostanza è una dimostrazione di come il tema sia sentito e partecipato e costituisce un requisito importante per il buon esito della domanda di finanziamento".
(08-11-2011)